WRC25 #12 Central European Finale. Rovanpera overall, Evans di nuovo leader (finale di Mondiale da cardiopalmo?) [VIDEO]

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Dopo sabato niente di nuovo o di strano domenica (a parte il ritiro di Neuville). Rovanpera va a bersaglio per la terza volta, Ogier si “salva” con 10 punti di Super Sunday e Power Stage, Evans apre gli occhi ed è di nuovo in testa al Mondiale. La prima di Cerný (WRC2) e Roberto Daprà in area top 10
19 ottobre 2025
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Passau, Germania, 19 Ottobre. Insomma, alla fine non è successo niente di strano. Cioè è andata come ci si poteva aspettare, e quel qualcosa di particolare che è arrivato, tutto sommato e onestamente, non sposta di un centimetro né il contesto generale del Rally e del Campionato, né la sensazione generale. In buona sostanza: 1. Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen, Toyota Yaris Rally1 WRC Gazoo Racing, hanno vinto il 3° Central European Rally; 2, Elfyn Evans e Scott, idem, si ritrovano un secondo posto placcato d’oro svegliandosi nel finale: 3, Ott Tanak e Martin Jarveoja, Hyundai i20 Rally1, raccattano un terzo posto meritato e salutare. Dopo Canarie e Finlandia, è il terzo centro stagionale di Rovanpera.

Il vero, pesante colpo di scena del Rally, d’altra parte, è arrivato sabato al 18° chilometro della Speciale numero 10, la prima Keply di 21 chilometri, quando Sébastien Ogier, che se la stava giocando alla grande con Rovanpera, si è “suicidato” contro un albero e l’ha chiusa lì (per il giorno). Tanto clamore per quell’episodio deve aver ispirato Thierry Neuville il quale, del tutto non pervenuto fino a quel momento, ha pensato bene di replicare al chilometro 4 e mezzo della prima di domenica, la Beyond Borders dal nome ironicamente evocativo, schiantando la sua i20 contro la spalletta di un ponticello, tra l’altro rimanendo in mezzo e costringendo gli organizzatori ad annullare la speciale. Questo è il solo particolare anomalo, ma in fondo fino a un certo punto, della giornata conclusiva del Rally tri-nazionale terzultima prova del Mondiale 2025.

Sébastien Ogier, dopo la “botta” di sabato, ha cercato di riscattarsi la domenica. E c’è riuscito. Ha vinto Super Domenica e Power Stage, il che dimostra che la velocità c’è tutta, e di fatto limitato i danni. Ha infatti raccolto dieci punti, che paragonati ai 31 di Rovanpera e anche ai 25 di Evans non sono molti, ma bastano a tenerlo in gioco nella corsa al Titolo Piloti (per quanto riguarda il Costruttori è definitivo, Toyota è Campione del Mondo con due Rally d’anticipo). La nuova situazione di graduatoria iridata vede infatti di nuovo Evans al comando con 247 punti, 13 più di Ogier e di Rovanpera che sono ora perfettamente affiancati. Si può dire che che il Mondiale se lo giocano le tre Toyota sulla volata finale dei Rally del Giappone e dell’Arabia Saudita.

Oddio, la matematica ci dice che anche Tanak è ancora della partita tuttavia, con due Rally e 60 punti al massimo a disposizione, ma un ritardo di 50, perché l’estone possa sorprendere, il che sarebbe un fatto iper clamoroso, bisognerebbe che i tre di testa sparissero di colpo, che so, tutti improvvisamente stufi o a correre in Formula 1 (che, si dice, è l’obiettivo del futuro prossimo di un non più così motivato Kalle Rovanpera). Thierry Neuville è invece ormai e definitivamente l’ex Campione del Mondo, e in casa Hyundai probabilmente farebbero meglio a pensare di più al parco macchine che all’espansione dell’organico.

“Standard” il resto della classifica. Nell’ordine alle spalle di Tanak, Takamoto Katsuta, Toyota, Adrien Fourmaux, Hyundai, Sami Pajari, Toyota, una sola Ford, Josh McErlean (Munster è andato KO), e tre “intrusi” del WRC2, Solberg, Černý (prima vittoria di Jan, parzialmente in casa), Mareš, e ci allunghiamo fino all’undicesimo per registrare la gara bella e impeccabile di Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, Skoda, che è anche il podio di categoria e vale a testimonianza di un formidabile percorso di crescita. È piacevole e un po ora di tornare a parlare un po’ di italiano nel Mondiale, e non è detto (incrociamo forte le dita, che non si debba farlo ancora e presto e più volte ;-). Bene, da Passau è tutto. Ora biglietti nel becco per volare in Giappone, 6-9 Novembre, ancora 305 chilometri di asfalto al cronometro in Casa di Toyota.

© Immagini. Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport – Ford M-Sport, WRC.com

FINAL CLASSIFICATION, CENTRAL EUROPEAN RALLY
1 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1) 2h36m20.1s
2 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1) +43.7s
3 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +49.3s
4 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1) +1m06.8s
5 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Hyundai i20 N Rally1) +2m04.6s
6 Sami Pajari/Marko Salminen (Toyota GR YARIS Rally1) +2m13.9s
7 Josh McErlean/Eoin Treacy (Ford Puma Rally1) +5m48.8s
8 Oliver Solberg/Elliott Edmondson (Toyota GR Yaris Rally2) +8m56.2s
9 Jan Černý/Ondřej Krajča (Škoda Fabia RS Rally2) +10m51.1s
10 Filip Mareš/Radovan Bucha (Toyota GR Yaris Rally2) +11m21.2s

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