11 auto (Porsche, BMW, Mercedes) e 16 moto nel garage di uno dei carabinieri indagati a Piacenza

11 auto (Porsche, BMW, Mercedes) e 16 moto nel garage di uno dei carabinieri indagati  a Piacenza
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  • di Emanuele Pieroni
Sembrava un salone auto-moto, invece era il garage di un appuntato dei Carabinieri con uno stipendio di poco superiore a 30k lordi l’anno. Il suo nome è tra quello degli indagati per il caso di abusi in caserma a Piacenza
  • di Emanuele Pieroni
24 luglio 2020

L’elenco è lungo: Bmw X5, Bmw 320D, Mercedes Classe A, Smart City Coupé, Bmw 520D, Porsche Cayenne, ma pure una Renault Espace e una Fiat Punto, e, per quanto riguarda le due ruote, 2 Yamaha T-Max 500, una Yamaha XVS 600 Dragstar, una Kawasaki Z 1000, una Bmw GS, una Kawasaki ZX, una Ducati 998, una Ducati Hypermotard e un’Aprilia RSV 1000. E’ - come riporta Repubblica - parte del parco auto moto nel garage dell’appuntato dei carabinieri, Giuseppe Montella. Il suo nome è uno di quelli iscritti nel registro degli indagati per il caso di presunti abusi e giro di droga messi in atto da un gruppo di militari dell’Arma sul territorio di Piacenza e non solo. Un caso di cronaca che, chiaramente, ha catalizzato l’attenzione di tanti e che ha rischiato di minare l’immagine dell’Arma. Lo stesso Montella, in alcune intercettazioni, si diceva convinto che nessuno lo avrebbe mai preso, proprio in forza della divisa che indossava. Ma non è stato così, tanto che ai domiciliari è finita anche la sua compagna. Verosimilmente, a tradire l’appuntato è stato proprio il tenore di vita, con le lussuose auto, i 23 conti correnti e la casa da circa 300.000 Euro che hanno destato ben più di un sospetto sin dalle prime mosse dell’indagine. Ai familiari aveva raccontato che alcuni suoi amici avevano vinto al SuperEnalotto e che, quindi, beneficiava di loro regalie che gli permettevano di vivere ben al di sopra delle sue oggettive possibilità. Ma evidentemente le cose non stavano così.

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