24 Ore Spa. Vince Eng su BMW, Marciello 2° con Mercedes, Rossi 6°
- di Silvia Giorgi
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- di Silvia Giorgi
La 24 Ore di Spa 2023 è stata vinta dalla BMW #98 di Philipp Eng davanti alla Mercedes di Marciello. È stata abbastanza tranquilla la gara più importante delle vetture GT, con pochi incidenti seri, il maggiore ha visto coinvolte due BMW ed è avvenuto nella notte.
La vittoria della BMW #98 di Philipp Eng, Marco Wittmann e Nicholas Yelloly è arrivata come una sorpresa, dopo le prime ore trascorse senza spunti particolari in pista. È stato nella notte, principalmente in mattinata, che il team tedesco ha cambiato marcia, diventando irraggiungibile per gli avversari. La categoria PRO, e la Generale, appartengono di diritto alla vettura di Rowe Racing in una gara che è stata dominata dalle auto tedesche.
La 24 Ore di Spa è stata neutralizzata più volter a causa di numerose FCY e Safety Cars, portando ad una gara accesa per i distacchi quasi inesistenti per tutta la durata della corsa, prima che BMW arrivasse prima sulle altre tedesche: Mercedes e Audi, poi Porsche, ancora BMW, Audi e Mercedes. Seconda troviamo la Mercedes #88 del team Akkodis Asp, del nostro Marciello, in equipaggio con Gounon e Boguslavskiy. Terza l’Audi #17 di Scherer Sport PHX di Thiim, Van Der Linde e Engstler, che ha dovuto fermare la rimonta della Porsche #92 di Estre, Vanthoor e Andlauer, lottando fino all’ultimo per il podio. Quinta l’altra Porsche di Rutronik Racing e la BMW #46. In decima posizione, la McLaren di Optimum Motorsport di Macdonald, Fagg, Gamble e De Haan, vincitori della categoria Gold.
La prima Ferrari è quella di AF Corse di Fuoco, Rigon e Serra, sempre in rimonta. La vettura del Cavallino Rampante ha mostrato un gran passo in alcuni stint ma non le è bastato per far fronte ai rivali mentre la seconda PRO, di Rovera, Shwartzmann e Nielsen, è stata molto lenta, tanto da arrivare 44°.
Nella Silver Cup ha vinto la Porsche di GRT Grasser Racing guidata da Schmid, Hites e Van Berlo e nella Bronze è arrivato il successo per Cairoli con la Porsche #20 di Huber Motorsport, in equipaggio con Fittke, Heinemann e Antares Au. Manca la categoria Pro-Am, vinta dall’ennesima vettura tedesca: la Mercedes #75 di Carsburg, Mostert, Osieka e Konrad.
