Accuse al Governo: l’elettrico non è l’unica via per salvare l’auto in Italia [anche Fisco, IVA e Gas]

Accuse al Governo: l’elettrico non è l’unica via per salvare l’auto in Italia [anche Fisco, IVA e Gas]
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I limiti di un Governo la cui componente più ideologica spinge un'unica tecnologia che vale il 2% del mercato evidenziati dagli addetti ai lavori del ForumAutoMotive
23 giugno 2020

Da #FORUMAutoMotive questa volta arrivano dirette, le critiche alla politica. Almeno a quella parte che dimostra di non riconoscere tutta l’importanza del settore. “Pensare di sfruttare la situazione per una svolta epocale, puntando solo sull’elettrico, è pericoloso, senza dimenticare i rischi generati dalle polemiche sugli incentivi, che di fatto paralizzano la ripartenza”. Questa la frase che sintetizza i molti pareri esposti da esperti di settore che non vogliono assistenzialismo, ma benefici. Diversi da quelli sull’auto elettrica che, a oggi, rappresenta solo il 2% del mercato per via di costi e infrastrutture.

Tra le proposte quella di usare la leva fiscale, aumentando i tetti della detrazione per le auto aziendali e ribassando l’Iva. Da Snam si parla invece di "bio-mobilità", con auto a biometano e, in futuro, idrogeno. Una via questa molto più legata a potenziali tricolori rispetto a quelli delle auto elettriche a batteria. Intanto gli incentivi per cambio auto 2020 restano in discussione, non è facile trovare la via perfetta, ma almeno migliorare quanto in essere ora pare di sì.

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