Alfa Romeo Giulia SWB Zagato: aria da coupé
- di Carlo Bellati
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- di Carlo Bellati
Zagato - carrozziere milanese di grande tradizione, ha una liason con Alfa Romeo da sempre, data anche la vicinanza fisica con gli ex stabilimenti di Arese. E proprio su un'Alfa Romeo stanno mettendo le mani gli stilisti di Zagato che hanno diffuso i teaser di una versione a passo corto (quindi con l'eliminazione delle porte e dei posti dietro, sostituiti da un roll bar omologato), in breve una SWB che cambia parecchi dettagli esterni ed interni di quella che ancor oggi è considerata una delle migliori berline quanto a guidabilità e prestazioni stradali.
In stretto contatto con il Design Alfa Romeo, l'atelier milanese ha dotato il frontale di fari tripli led matrix, gli stessi che saranno disponibili sul restyling di Giulia e Stelvio in arrivo la prossima primavera (leggi qui il confronto con la concorrenza).
Carbonio a vista per molte delle parti della carrozzeria (oltre ad un biscione in trasparenza nello scudo anteriore) ma anche nell'interno, per il guscio dei sedili in stile competizione.
Tutto lascia pensare che la base utilizzata per il progetto sia una l'Alfa Romeo Giulia GTAm, la versione estrema della berlina sportiva Giulia prodotta in serie limitata con il motore V6 biturbo da 2,9 litri che produce una potenza massima di 540 CV e una coppia massima di 730 Nm. La Giulia GTAm era già dotata anche di una serie di miglioramenti aerodinamici e di un peso ridotto rispetto alla versione standard della Giulia, il che le conferisce prestazioni ancora più elevate.
Zagato è stata fondata nel 1919 da Ugo Zagato, e ha creato auto, oltre che per Alfa, anche per Aston Martin e Maserati.
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Variazioni stilistiche molto importati per la coda; dato il massiccio intervento per creare una "passo corto", qui i designer hanno potuto scatenarsi e hanno ricreato un posteriore caratterizzato da una unica linea di led da un lato all'altro e una coda tronca in stile TZ1. Nemmeno a dirlo, anche la Giulia SWB Zagato sarà una serie limitata con un prezzo ben superiore ai 100.000 euro.
