Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, aumentano le sinergie annue

Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, aumentano le sinergie annue
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Le sinergie annuali dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi aumentano del 14%, toccando quota 5,7 miliardi di euro
13 giugno 2018

L'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi ha annunciato un aumento del 14% delle sinergie annue, che raggiungono così quota 5,7 miliardi di euro. Le ultime sinergie registrate riflettono le economie di scala realizzate dai membri dell’Alleanza che hanno registrato vendite complessive per un totale di oltre 10,6 milioni di veicoli nel 2017, attestandosi così come il maggior gruppo automobilistico del mondo in termini di vendite di autovetture e veicoli commerciali.

L'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi prevede di registrare vendite per più di 14 milioni di veicoli entro la fine del piano industriale attuale nel 2022; 9 milioni di questi  saranno realizzati su quattro piattaforme comuni che comprendono i veicoli elettrici e i veicoli del segmento B. È prevista anche un’estensione dei gruppi propulsori condivisi, da un terzo al 75% del totale. Non mancano poi le sinergie in termini di ricerca e sviluppo. 

Nel 2017, la centrale acquisti dell’Alleanza, ora nota come Alliance Purchasing Organization, e in passato con la sigla RNPO, ha generato significative riduzioni ed eliminazioni di costi grazie all’approvvigionamento centralizzato di ricambi, attrezzature e strumenti, nonché alle negoziazioni di contratti globali e utility rifornite da fonti comuni negli stabilimenti di tutto il mondo.

Nel 2017, la creazione della business unit congiunta dedicata ai veicoli commerciali leggeri ha massimizzato le attività trasversali di sviluppo e produzione, producendo sinergie a livello di costi e tecnologie per i veicoli, come la piattaforma Nissan basata sul pick-up da una tonnellata di Renault e Daimler. Questo approccio ha consentito l’estensione della copertura del mercato da parte dell’Alleanza, che si attesta ora su una quota del 77% con una gamma totale di 18 modelli che comprendono Renault, Nissan e Mitsubishi Motors.

«L’Alleanza ha un impatto diretto e positivo sulla crescita e sul profitto delle singole Società aderenti. Nel 2017 ha messo il turbo alla performance di tutte e tre le aziende, compresa Mitsubishi Motors, che ha registrato il suo primo anno di guadagni provenienti dalla sinergia - spiega Carlos Ghosn, Presidente e CEO di Renault-Nissan-Mitsubishi -. Ci aspettiamo di generare sinergie sempre crescenti nei prossimi anni dato che l’Alleanza accelererà il processo di convergenza con il maggior utilizzo di stabilimenti congiunti, piattaforme comuni per i veicoli, condivisione di tecnologie e copresenza sui mercati maturi ed emergenti. Ribadiamo l’obiettivo che ci prefiggiamo di raggiungere a livello di sinergia, pari a più di 10 miliardi di euro entro la fine del 2022.»

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