Alonso: motore Chevrolet per la 500 Miglia di Indianapolis 2019

Alonso: motore Chevrolet per la 500 Miglia di Indianapolis 2019
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Daniele Pizzo
La McLaren dell'asturiano avrà un propulsore “Made in USA”, come ai tempi di Bruce McLaren nella Can-Am
4 dicembre 2018

La monoposto McLaren-Dallara con cui Fernando Alonso correrà la 500 Miglia di Indianapolis 2019 non sarà più motorizzata da Honda ma sarà spinta da un propulsore Chevrolet. Lo hanno annunciato la Casa inglese e quella del Cravattino, ufficializzando la fornitura allo spagnolo fresco di ritiro dalla Formula 1 del motore che ha vinto l'edizione 2018.

«Sarà un privilegio portare il marchio del Cravattino alla Indy 500 2019», ha detto Alonso. «Avere dietro di me la potenza del motore Chevrolet vuol dire che ci stiamo attrezzando nel modo migliore possibile per stare davanti. Ho avuto un assaggio del Chevy la scorsa settimana provando la Nascar di Jimmie Johnson e mi è piaciuto! L'opportunità di partecipare alla Indy 500 è un onore, quindi sono orgoglioso di avere Chevrolet come parte della squadra».

I motori che la Casa americana fornisce alla IndyCar, dei V6 2.2 litri biturbo con potenze da 550 a 750 CV a seconda della configurazione, si sono dimostrati piuttosto competitivi negli ultimi sette anni dalla loro adozione, con 73 vittorie su 118 gare e tre successi a Indianapolis dal 2012.

Quella tra McLaren e Chevrolet è una collaborazione che ha un passato eccellente: a partire dal 1966 i motori del Cravattino equipaggiarono le vetture Can-Am di Bruce McLaren, facendo man bassa di vittorie, compresa una striscia ininterrotta di 23 corse tra il 1968 ed il 1970.

La rottura del motore Honda nell'edizione del 2017 impedì all'asturiano di vincere per la prima volta da debuttante la 500 Miglia. Un successo all'edizione di quest'anno permetterebbe ad Alonso di fregiarsi della “Triple Crown”, ovvero vincere a Indianapolis, alla 24 Ore di Le Mans e al Gran Premio di Monaco, impresa riuscita sinora solo a Graham Hill.

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