Arrivano i semafori a terra per i “drogati” di smartphone

Arrivano i semafori a terra per i “drogati” di smartphone
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Daniele Pizzo
Pedoni distratti dal telefonino sempre più in pericolo. Allora ad Augsburg si rimedia così...
3 maggio 2016

Quell'abitudine piuttosto diffusa e, diciamolo pure, piuttosto stupida, di aggirarsi per le città con gli occhi incollati allo schermo dello smartphone ha destato preoccupazione negli amministratori della città di Augsburg, in Germania, che ha deciso di installare dei semafori a prova di pedone distratto dal telefonino.

Il sistema, che consiste in file di led luminosi rossi sistemati a terra che iniziano a lampeggiare così da attrarre l'attenzione di chi cammina con lo sguardo abbassato, è stato adottato in via sperimentale presso gli attraversamenti di due linee tramviarie, dove negli scorsi mesi ha perso la vita una giovane pedone travolta da un tram in corsa mentre era distratta dallo smartphone.

La soluzione, però, sembra non andare a genio a buona parte della popolazione, che ha mal digerito la spesa approvata dal borgomastro di 10.000 euro per ogni semaforo a prova di “smartphone zombie”, secondo quanto riporta il quotidiano locale Augsburger Allgemeine.

Quella di Augsburg non è la prima iniziativa per prevenire che i più assidui utilizzatori di smartphone vengano investiti. Ad Anversa, in Belgio, come nella città di Chongqing, in Cina, sono state create delle apposite corsie riservate a chi vuole chattare senza correre rischi. La soluzione, simile al “Look right” dipinto sulle strade più frequentate di Londra, sembra in effetti molto più economica. 

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