Assicurazioni: prezzi in aumento per le donne, in calo per gli uomini

Assicurazioni: prezzi in aumento per le donne, in calo per gli uomini
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Gli ultimi dati diffusi dall’IVASS mettono in luce forti differenziazioni di prezzo nelle tariffe Rc Auto tra uomini e donne, ma anche tra regioni settentrionali e meridionali
24 aprile 2013

Gli ultimi dati diffusi dall'Ivass rivelano andamenti contrastanti nei prezzi della Rc Auto a seconda del sesso dell'assicurato, nonostante sia già stata emessa la sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla parità di trattamento uomo-donna. In particolare si registrano prezzi in aumento per le donne e costi in calo per gli uomini.

Le donne pagano più degli uomini

Dall'analisi risulta infatti che, negli ultimi 12 mesi, tra i prezzi medi ponderati con la quota di mercato di ogni impresa, l'aumento più elevato, su scala nazionale, è stato pari al 13,5% per un diciottenne di sesso femminile con autovettura di 1300 cc. alimentata a benzina, in classe bonus-malus di C.U. 14, massimale minimo di legge. Il premio medio ponderato per il corrispondente profilo maschile è invece diminuito del 6,7%.

 

L'indagine dell'authority ha preso in esame i prezzi praticati in 21 province per 11 tipologie standard di assicurati, sia automobilisti sia motociclisti, di entrambi i sessi. Si tratta appunto, spiega l'Istituto, della prima rilevazione dei prezzi successiva all'entrata in vigore della sentenza della Corte di Giustizia Europea del marzo 2011 in materia di parità di trattamento tra uomo e donna nell'accesso ai servizi assicurativi e che ha essenzialmente comportato, rispettivamente per gli assicurati di sesso femminile e maschile, incrementi e decrementi dei prezzi medi, variabili con i profili e le province oggetto di indagine.

Aumenti più consistenti al sud

Sul territorio inoltre si accresce la già forte differenziazione tra regioni settentrionali e regioni meridionali: gli incrementi, nonché i prezzi medi di listino assoluti, risultano più elevati nel blocco delle province meridionali, e più contenuti nelle province settentrionali.

 

Ad esempio, un cinquantacinquenne di sesso maschile alla guida di un'autovettura di piccola cilindrata a Napoli, pur se in classe bonus-malus di massimo sconto, paga una tariffa media di 1.237 euro, in aumento del 9% rispetto allo scorso anno, a fronte di tariffe inferiori ai 400 che il medesimo assicurato pagherebbe a Trento, Bolzano o Aosta con aumenti che a malapena hanno raggiunto il 2,5% (quindi inferiori all'inflazione).

Aumenti e differenziazioni anche per le due ruote

Nel settore delle due ruote, per i motocicli con cilindrata di 200 cc, i prezzi nazionali medi di listino, hanno subito incrementi del 10,2% per gli uomini e dell'8,2% per le donne quarantenni in classe bonus malus di C.U. 4.

 

Fonte: Ansa

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