Autostrade per l'Italia: Precisazione su notizie istruttoria ANAC

Autostrade per l'Italia: Precisazione su notizie istruttoria ANAC
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la società precisa i contenuti che riguardano la mancata attuazione del 72,89% degli interventi previsti nel PEF
23 agosto 2018

In relazione all’apertura da parte di ANAC di un’istruttoria per verificare l’attuazione da parte di Autostrade per l’Italia delle previsioni di investimento contenute nel Piano Economico Finanziario (PEF), la società precisa che la mancata attuazione del 72,89% degli interventi previsti nel PEF si riferisce ad investimenti per il potenziamento della rete genovese (Gronda e nodo San Benigno) e non riguarda in alcun modo le attività di manutenzione. Il dato non deriva da scelte compiute dalla società, ma è l’effetto dei notevoli ritardi da parte delle istituzioni competenti nell’approvazione del progetto della Gronda di Genova e del ritardo con cui sono state rese disponibili alla società le aree del Lotto 2 di San Benigno.

In particolare, il progetto definitivo della Gronda di Genova è stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti solo nel settembre del 2017: da ciò deriva l’attuale previsione di inizio lavori nel febbraio del 019. Ma le previsioni di investimento citate nella nota di ANAC si basano su quanto era previsto nel Piano Economico Finanziario del 2013, in cui si assumeva che l’autorizzazione fosse concessa nel novembre 2015 e l’avvio dei lavori avvenisse nel febbraio del 2017. Lo slittamento di circa due anni e la conseguente minor spesa per investimento sono state causate dal tempo - superiore al previsto - impiegato sia per la conclusione dell’intesa Stato-Regione che per l’approvazione del progetto definitivo da parte del Ministero competente. Per quanto riguarda invece il nodo di San Benigno, si sono verificati ritardi nella messa a disposizione della Società delle aree interessate dai lavori a causa dell’interferenza con impianti e reti tecnologiche di altri gestori. 
Autostrade per l’Italia collaborerà in modo tempestivo e puntuale con l’Autorità Nazionale Anticorruzione per fornire tutte le informazioni necessarie ad accertare il pieno e tempestivo adempimento degli obblighi di Concessione anche per i piani manutentivi. 

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