Autovelox, per l'ACI devono essere ben visibili

Autovelox, per l'ACI devono essere ben visibili
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Lo dice il presidente dell'Automobil Club Angelo Sticchi Damiani. Che propone un patto tra istituzioni ed automobilisti
17 agosto 2015

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Autovelox e tutor devono essere ben visibili e non usati per fare cassa. Lo dice il presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani in una lettera aperta stilata nei giorni dell'anno di maggiore traffico. 

 

Secondo Sticchi Damiani, infatti, ai rilevatori di velocità «va il merito della drastica diminuzione del numero dei morti sulle autostrade che lo hanno adottato», ma vengono utilizzati «anche per fare cassa in un momento per gli enti locali certamente non facile», dice apertamente il Presidente dell'ACI. 

 

Quindi? Per l'ACI è giusto che siano ben visibili: «L'obiettivo non è quello di elevare multe, ma quello di ottenere il rallentamento degli Automobilisti in alcuni punti ritenuti più pericolosi e con una frequenza ritenuta necessaria. 

 

Quindi e' evidente che, per ottenere questo scopo, sia necessario che l'apparato sia ben visibile sia di giorno che di notte e che i cartelli di preavviso siano posizionati in maniera efficace e sopratutto non siano per il 90% inutili. 

 

Io vorrei che questa corretta e giusta posizione della Corte possa diventare un patto non scritto tra gli Automobilisti e le Forze di Polizia addette alla Sicurezza Stradale: io Ti indico con chiarezza dove è necessario che Tu rallenti e Tu lo farai.

Probabilmente le Casse degli Enti Locali e dello Stato ne soffriranno ed anche i Giudici di Pace lavoreranno di meno, ma gli Automobilisti avranno trovato più convincente e non punitivo andare più piano».

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