Blocco Diesel Euro 4, il Veneto chiede il rinvio

Blocco Diesel Euro 4, il Veneto chiede il rinvio
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La Regione Veneto chiede al Ministro dell'Ambiente Costa il rinvio dell'entrata in vigore del blocco dei Diesel Euro 4, previsto per il 1° gennaio 2021
23 novembre 2020

La Regione Veneto chiede il rinvio del divieto di circolazione dei veicoli Diesel Euro 4, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio del 2021. Dopo aver discusso della questione ad agosto nella riunione del Comitato d'Indirizzo e Sorveglianza e averla ribadita al tavolo del Bacino Padano nel mese di settembre, l'assessore all'Ambiente, Giampaolo Bottacin, ha sciritto una lettera al Ministro Costa, chiedendo di posticipare il provvedimento, alla luce della situazione legata alla pandemia di COVID-19. 

«Come noto, a seguito della sottoscrizione dell’Accordo del Bacino Padano, da parte delle Regioni di tale area e il Ministero dell’Ambiente nel 2017 - si legge nella lettera dell'assessore -, la Regione del Veneto ha posto in essere molteplici azioni per il miglioramento della qualità dell’aria anche di concerto con gli enti partecipanti al tavolo, nato dall’accordo, tra cui l’applicazione di diverse misure temporanee tendenti alla limitazione delle emissioni. A causa, però, delle contingenti difficoltà conseguenti alla diffusione del coronavirus e alle azioni che hanno portato all’adozione di misure particolarmente restrittive nei movimenti della popolazione, si rende ora necessario derogare ad alcune di tali limitazioni sull’utilizzo degli autoveicoli».

«Vista la limitata capacità massima di trasporto dei mezzi pubblici - aggiunge Bottacin -, imposta con l’obiettivo di garantire il rispetto delle misure sanitarie e di distanziamento sociale, oltre alla necessità di evitare assembramenti nei luoghi di attesa, al fine di limitare il rischio che la situazione sanitaria possa ulteriormente aggravarsi, si ritiene pertanto indispensabile acquisire un’intesa sulla deroga, da parte del Governo, alle misure minime definite all’interno dell’Accordo del Bacino Padano. È opportuno intervenire, in particolare, con la sospensione dell’applicazione delle limitazioni alla circolazione dei veicoli Euro 4, così da evitare il più possibile i rischi derivanti da forme di assembramento senza limitare l’esigenza di garantire i necessari spostamenti».

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