BMW-Brillance: nuovo marchio per elettrico in Cina

BMW-Brillance: nuovo marchio per elettrico in Cina
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Il brand dell'Elica ha avviato una collaborazione con la Brilliance Jinbei Automobile Co. per realizzare delle vetture elettriche con motori iBMW che in Cina saranno commercializzate con un inedito marchio
12 dicembre 2011

BMW lancerà un nuovo veicolo elettrico in Cina con il partner locale Brilliance Jinbei Automobile Co. che ospiterà sul cofano un logo inedito. «Avremo un nuovo marchio, è un obbligo giuridico», questo quanto dichiarato da Ian Robertson, responsabile vendite e marketing BMW durante il Salone dell'auto di Tokyo, che ha inoltre aggiunto che l'auto elettrica fatta per la Cina utilizzerà alcune delle motorizzazioni verdi che BMW sta sviluppando.

Non ha fatto rivelazioni sui futuri modelli elettrici per la Cina o raccontato quali propulsori potrebbero avere. In ogni caso l'anno scorso al Salone di Shanghai la BMW aveva svelato di aver già collaborato con la Brilliance nella realizzazione di una concept ibrida plug-in derivata dalla Serie 5.

BMW prevede di lanciare la sua city car elettrica i3 nel 2013 e che la supercar ibrida plug-in i8 è prevista per il 2014. La scorsa settimana BMW ha firmato un accordo di collaborazione con Toyota per lo sviluppo della tecnologia per le batterie al litio di prossima generazione.

Ian Robertson ha anche aggiunto che la Cina vuole favorire le partnership in Joint Venture come la BMW-Brilliance per la volontà di creare nuovi marchi di auto elettriche che facciano crescere le esportazioni del Paese.

«Il mercato automobilistico cinese è il più grande del mondo, ma quello che non hanno in realtà ottenuto è un marchio di diffusione internazionale di origine cinese - ha dichiarato Robertson - penso che ci sarà la richiesta di globalizzazione di un marchio cinese. Sta succedendo che tutti siamo incoraggiati ad avere più marchi legati da un elemento di innovazione tecnologica. E nel caso che la tecnologia si dimostri vincente, ci sarà l'opportunità per quei marchi di crescere e prosperare.»

Parlando al Salone di Tokyo, Robertson ha fatto commenti poco favorevoli sulle concept elettriche locali esposte allo show e le BMW i3 e i8 in mostra. «Guardando qui intorno - dichiara - sembra ci sia uno scollamento tra la passione per il design e i veicoli elettrici. L'aspettativa dei clienti è di continuare ad avere ciò che hanno sempre avuto, e di ottenere in più anche la sostenibilità. E non l'uno o l'altro. Come se alcuni produttori dicessero: 'Bene, se si desidera avere la sostenibilità, allora non si può più avere quello che si è avuto prima.»

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