BMW i3 Concept

BMW i3 Concept
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Emiliano Perucca Orfei
La nuova concept car dell'elica bianco blu arriverà in concessionaria nel 2013. Costruita in fibra di carbonio, vanta soluzioni intelligenti per l'utilizzo quotidiano in ambito urbano e la possibilità di affiancare un range extender al motore elettrico da 170 CV
29 luglio 2011

 

Dopo l'annuncio ufficiale della nascita del nuovo brand ecologico "BMW i", il Gruppo dell'Elica bianco blu ha finalmente mostrato quale sarà il secondo prodotto che andrà ad affiancare in concessionaria la "già vista" i8 Concept.
 
Denominata i3, la nuova proposta è frutto di quel progetto Megacity comunicato nelle scorse stagioni e basa la sua forza sulla costruzione della scocca in fibra di carbonio CFRP, che ha permesso di contenere il peso in appena 1.250 kilogrammi.
 
Un valore estremamente interessante, che non ha costretto a particolari sacrifici in ambito di dimensioni e di spazio a bordo.
 
Lunga 3.845 mm, larga 2.011 mm ed alta 1.537 mm la i3 vanta un passo di 2.570 mm e disponibilità di spazio per quattro persone, grazie anche all'utilizzo della tecnologia di distribuzione degli spazi denominata LifeDrive 
 
La BMW i3 Concept, infatti, inaugura delle possibilità completamente nuove di configurazione degli interni. Non vi è più un tunnel centrale che divide l'abitacolo e la posizione di seduta dei passeggeri è leggermente rialzata rispetto alla norma. Denominata SemiCommand offre una buona visibilità nel traffico di città e facilita contemporaneamente l'accesso ai sedili. Allo stesso tempo, la mancanza del tunnel centrale permette di scendere e salire comodamente dalla vettura da ambo i lati, facilitando così l'uso della vettura in città. Nella norma delle vetture di segmento B il volume del bagagliaio, che è di 200 litri.
 
La „Connectivity“, cioè il collegamento con il mondo esterno e dei dati, gioca un ruolo centrale nella BMW i3 Concept. Nella BMW i3 Concept tre grandi display assumono il ruolo d'interfaccia della vettura con il mondo esterno. Davanti al guidatore emerge dal piantone dello sterzo il grande strumento combinato, montato a isola, con uno schermo da 6,5” (16,5 cm).
 

La i3 nasce come una vettura elettrica al 100%. Per venire incontro alle richieste dei clienti in ambito di autonomia, però, sarà possibile richiedere un range-extender a combustibile tradizionale

Il design particolare rende la zona del guidatore molto aperta e spaziosa verso l'alto. Al centro del layer tecnico nero, nella sezione superiore della plancia portastru-menti, è stato sistemato il grande Central Information Display (CID) che si rivolge anche ai passeggeri. Lo schermo è integrato nell'ambiente scuro, così da generare un'elegante superficie nera senza soluzione di continuità che fa apparire il display ancora più grande. Il sottostante comando della radio e del climatizzatore riprende la forma del CID. L'omogenea superficie Touch e il CID sono leggermente convessi, così da rivolgersi ai passeggeri e fornire, attraverso un terzo schermo, delle informazioni supplementari sui contenuti del CID.
 
Tecnicamente la vettura utilizza un motore elettrico da 170 CV e 250 Nm di coppia massima. Si tratta di un'unità più piccola del 40% rispetto a quella proposta su Mini E e permette di toccare i 60 km/h in meno di quattro secondi ed i 100 km/h in meno di 8. La velocità massima è di 150 km/h.
 
L'autonomia della i3 è dichiarata per un valore di 130-160 km e la ricarica delle batterie avviene in 6h al 100% ed in 1 ora al 80% se utilizzata una colonnina di ricarica rapida.
 
Come hanno dimostrato gli studi condotti con la MINI E, già l'autonomia messa a disposizione dalla MINI E è in grado di coprire il 90 percento del fabbisogno di mobilità della flotta di prova. Alcuni clienti non sono disposti a rinunciare a un'autonomia maggiore e desiderano il massimo livello di flessibilità: per questo motivo viene offerto come optional un Range Extender (REx) che permette di estendere il kilometraggio utilizzando carburanti tradizionali. Il REx è un piccolo motore a combustione interna dal funzionamento molto silenzioso che alimenta un alternatore per mantenere costante lo stato di carica della batteria, così da permettere una guida elettrica più lunga.
 
La vettura diventerà un prodotto di serie nel corso del 2013, ovvero un anno prima della i8. Già al prossimo Salone di Francoforte, però, si potrà toccare con mano la concept car che la prefigura.
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