Brexit: Basta auto inquinanti nel Regno Unito?
In Gran Bretagna il mercato delle auto con alte emissioni di CO2 non è piccolo, è un mercato che vede parecchi grossi SUV e altre automobili grandi e pesanti apprezzate in quel paese.
Con la Brexit, e l’uscita dall’Unione Europea, potrebbe quindi cambiare l’offerta di auto per le difficoltà nel rispettare i limiti di 95 grammi/chilometro di biossido di carbonio, uno sforamento che costa parecchio.
Attualmente le automobili meno efficienti in termini di consumi, e quindi con emissioni più alte, sono compensate dalla vendita di modelli generalmente più piccoli magari venduti al di fuori del Regno Unito.
Un’opportunità che non si potrà più sfruttare dopo l’uscita dalla UE e quindi c’è chi ipotizza che le case costruttrici potrebbero modificare la loro offerta per evitare multe salate. Tanto più che si prevede che sarà adottata la normativa vigente nella UE anche nel Regno Unito e quindi dal 2021 sarà logico rivedere il mix di modelli proposto in vendita.
Le Case che non rispettano gli obiettivi di emissioni massime di CO2 pagheranno 95 euro di multa per ogni grammo di sforamento e per tutte le auto vendute. Le emissioni medie in Gran Bretagna nel 2019 sono state di 127,9 grammi/chilometro: il 35% superiore ai 95 g/km previsti da quest’anno.
Secondo The Guardian, che ha riportato la notizia, le emissioni di CO2 prodotte dal traffico automobilistico sono aumentate per il terzo anno consecutivo, il che sottolinea le difficoltà che dovrà affrontare il settore nella vendita di nuovi modelli.
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Al Bedwell, analista di LMC Automotive, ha detto di attendersi il ritiro dal commercio nella UE, e nel Regno Unito, di alcuni modelli più inquinanti nei prossimi due anni. Aggiungendo che gli sforzi per aumentare le vendite dei veicoli elettrici potrebbero non funzionare vista la carenza di domanda dei consumatori.
Le emissioni automobilistiche nel Regno Unito rappresentano il 18% del totale, ma la loro riduzione è ritenuta cruciale nel raggiungere i prossimi obiettivi: ritornare ai livelli del 1990 entro il 2050.
