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A distanza di tre anni dalla sua pubblicazione, il video di una Bugatti Chiron lanciata a 417 km/h su un tratto senza limiti di velocità della Autobahn tedesca continua a far discutere. La sequenza, girata dall’abitacolo del superbolide, mostra il tachimetro superare la velocità di decollo di un aereo di linea, e resta uno dei contenuti più visti e controversi legati alla rete autostradale tedesca.
L’impresa fu compiuta a inizio mattina, su un tratto praticamente deserto, da un imprenditore ceco che aveva pianificato nei minimi dettagli ogni fase: diversi veicoli in avanscoperta per controllare il traffico, revisione tecnica completa della vettura e scelta di un segmento di Autobahn in condizioni perfette.
All’epoca, le autorità tedesche aprirono un’indagine, poi archiviata dalla procura per mancanza di prove di guida pericolosa. Ciò non impedì al Ministero dei Trasporti e a numerosi esperti di sicurezza stradale di esprimere forte preoccupazione: a quelle velocità lo spazio di arresto supera i 1.700 metri e basta un imprevisto — come un animale o un detrito — per causare conseguenze potenzialmente fatali.
Bugatti stessa precisò che i pneumatici, alla massima velocità, possono resistere solo per circa 15 minuti prima di degradarsi, e che l’auto necessita di una revisione completa in fabbrica dopo uno stress simile. Inoltre, la normativa tedesca contempla la possibilità di considerare la ricerca deliberata della velocità massima come una forma di gara illegale.
Oggi, a tre anni di distanza, il filmato continua a essere condiviso e commentato online, alimentando l’eterna contrapposizione tra chi vede nell’assenza di limiti un simbolo di libertà e chi ne chiede l’abolizione per motivi di sicurezza e riduzione delle emissioni.
