BYD e Omoda/Jaecoo: chi sono e perché sono fissati con l'Italia

BYD e Omoda/Jaecoo: chi sono e perché sono fissati con l'Italia
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BYD è un megagruppo che oramai conosciamo tutti molto bene; Chery (con i marchi Omoda e Jaecoo) è un altro colosso che punta forte sull'Europa e sull'Italia. Meglio approfondire...
11 luglio 2025

Aggiungi un posto a tavola. Anzi due, visto che nel mercato automobilistico italiano, accanto a BYD, chiede sempre più spazio l'accoppiata formata da Omoda e Jaecoo, i marchi gemelli controllati da Chery Group. Inutile girarci attorno: sono questi i brand Made in China più aggressivi, appariscenti e ruspanti rintracciabili sul palcoscenico nostrano. Come mai stanno puntando così forte sull'Italia? Perché entrambi vogliono espandersi in Europa. E per farlo stanno mettendo in atto differenti strategie in più Paesi, compreso ovviamente il nostro, dove la loro presenza si vede e si sente. Ecco chi sono e cosa c'è da sapere su BYD e gli avversari Omoda/Jaecoo.

Build Your Dreams = BYD

Di BYD, Build Your Dreams, sappiamo ormai vita, morte e miracoli. È la casa automobilistica cinese più nota del pianeta, nonché la più grande produttrice mondiale assoluta di auto elettriche (ha superato persino Tesla). Nel 2024 in Italia ha immatricolato 2.885 unità, 1.700 delle quali soltanto nell'ultimo trimestre e 707 a dicembre. Ha superato da tempo la quota simbolica dell’1% nel mercato totale, con una lieve salita all’1,2% ad aprile, ma è leader nel segmento NEV, con quasi il 10% di quota trimestrale e punte mensili fino all’11,5%. Nel sotto-segmento PHEV, BYD domina con percentuali tra il 15% e il 18,8% mentre nel BEV continua la sua ascesa, salendo al 7,3%. In ambito europeo, invece, nello stesso anno preso in esame ha venduto 83.000 veicoli, con quota Ev al 2,8% e un boom previsto per quest'anno, il 2025. Nel nostro Paese punta a costruire una rete di 105 punti vendita, partendo dai 28 già operativi; in Europa l'azienda sta invece avanzando con impianti in Ungheria (operativo da fine 2024) e Turchia (inizi 2026). I modelli fin qui prodotti nel Vecchio Continente? BYD Atto 3, la berlina BYD Han, il suv BYD Tang, la sedan BYD Seal, le compatte BYD Dolphin e Dolphin Surf, la BYD Atto 2 e la Sealion 7. Nel 2024 ha raggiunto un fatturato di 777,1 miliardi di yuan, equivalenti a circa 107 miliardi di dollari, con un incremento sui 12 mesi del 29 % su base annua. Ha una forza lavoro di oltre 960.000 dipendenti a livello globale.

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Omoda e Jaecoo di Geely il gigante dai mille marchi

Sono spuntati quasi dal nulla e adesso vogliono rubare la scena a BYD e alle rivali europee. Il 2024 ha sancito l'arrivo nel Vecchio Continente di Omoda e Jaecoo, due brand controllati dal gruppo automobilistico cinese Chery; un gruppo gigantesco che conta 17 stabilimenti, oltre 4 mila concessionari partner e più di 80.000 dipendenti a livello globale. Tutto è partito dalla Spagna: qui Chery ha infatti acquistato un’ex fabbrica Nissan a Barcellona. Entro il 2029 Chery punta a produrre 150 mila automobili elettriche all'anno diventando un'azienda europea con tanto di produzione e sistema di approvvigionamento locali. L'Italia è il secondo mercato del continente che ha accolto Omoda e Jaecoo. I modelli fin qui usciti? Omoda 5 (benzina); Omoda 5 EV (elettrica); Omoda 5 HEV (full hybrid, sta arrivando), Omoda C5 e Omoda 9, atteso nei prossimi mesi. Jaecoo risponde con il Jaecoo 7 (benzina), il Jaecoo 7 PHEV (plug-in hybrid), ai quali si aggiungono il Jaecoo 7 EV (elettrica) e il Jaecoo 5 (benzina / PHEV / EV), in arrivo nei prossimi mesi. In ogni caso, i due brand di Chery sono posizionati come marchi cinesi premium, con un'offerta focalizzata su Suv compatti e medi, pensati per soddisfare la domanda europea di veicoli tecnologici, spaziosi e a basso impatto ambientale. In Italia, al 31 dicembre 2024, erano state immatricolate 2.495 unità Omoda & Jaecoo, con una quota del 25% nel segmento C-SUV benzina; ha invece venduto 248.605 unità a livello mondiale registrando una crescita annua del +54% rispetto al 2023. Chery Holding, la casa madre, ha registrato nel 2024 un fatturato operativo di 480 miliardi di yuan (circa 65,5 miliardi di dollari) con un incremento del 45% su base annua. Omoda e Jaecoo hanno contribuito per circa il 20,8% delle esportazioni e vendite complessive di Chery. La sfida a BYD e a tutte le altre case automobilistiche è appena iniziata...

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