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Sono sette i modelli che si contendono l’ambìto premio di “Car of the Year 2025”, ovvero quello di auto dell’anno attribuito da una giuria di giornalisti di vari Paesi. Molti di questi modelli li abbiamo visti negli scorsi mesi all’interno della rubrica “Scende in campo e le ha tutte contro”, a partire dall’Alfa Romeo Junior che, al lancio, era stata denominata Milano.
A dominare le classifiche, anche per il 2024, ci sono le SUV o, più in generale, auto dalle linee ispirate alle SUV, pur di dimensioni molto diverse l’una dall’altra. In questo articolo esploreremo ciascuno dei modelli valutando, per ognuno di essi, i top e i flop, come da tradizione.
Andando in ordine alfabetico, così da non fare torto a nessuno, apriamo le danze con l’Alfa Romeo Junior.
Conosciuta inizialmente con il nome "Milano", la Junior rappresenta un importante passo per Alfa Romeo, che cerca di unire tradizione e modernità attraverso un design distintivo, tecnologie aggiornate e motorizzazioni diversificate, pur facendo storcere il naso a molti tradizionalisti.
Design
Dal punto di vista estetico, la Junior propone un approccio nuovo per Alfa Romeo, con un frontale che si discosta dal tradizionale trilobo per offrire una maggiore varietà stilistica. Tra le varianti proposte, una include la scritta "Alfa Romeo" in grande evidenza, mentre un’altra utilizza un biscione oversize, entrambi con fari a LED che richiamano i modelli storici del marchio. La fiancata è caratterizzata da linee sobrie e pulite, con maniglie posteriori integrate nella parte alta, mentre il posteriore, ispirato ai modelli Zagato, offre una firma luminosa continua con dettagli a "L" e uno spoiler che si fonde nel design.
Interni
Gli interni puntano sulla funzionalità, con un layout orientato al conducente. Due schermi da 10,25 pollici dominano l'abitacolo: uno dedicato al quadro strumenti e l’altro al sistema di infotainment, che è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. I comandi per il climatizzatore sono fisici, una scelta volta a privilegiare la praticità, mentre alcuni dettagli come le bocchette d’aria a forma di quadrifoglio aggiungono un tocco di personalità senza eccessi. Molto buona, poi, la capacità di carico in relazione alle dimensioni esterne, con un volume che arriva a 400 litri.
Motorizzazioni e prezzi
La gamma motori si compone di diverse opzioni, progettate per soddisfare esigenze differenti. È disponibile una versione ibrida mild-hybrid con motore 1.2 turbo benzina da 136 CV, adatta soprattutto alla guida urbana. Per chi preferisce una soluzione elettrica, Alfa Romeo propone una versione con motore da 156 CV e una batteria da 54 kWh, con un’autonomia dichiarata di 410 km nel ciclo WLTP. Per prestazioni più elevate, c’è una variante elettrica da 240 CV, che mantiene comunque la trazione anteriore.
Nonostante la produzione avvenga in Polonia, Alfa Romeo cerca di preservare l’immagine di un prodotto italiano, un elemento cruciale per mantenere l’appeal del marchio sia sul mercato domestico che su quelli internazionali. Quanto costa? Si parte da 29.900 euro per la versione a motorizzazione ibrida e si sale fino a 39.500 per quella completamente elettrica.
La nuova Citroen C3, che ha debuttato nella prima metà del 2024, mantiene una lunghezza di 401 cm, identica al modello precedente, ma guadagna 10 cm in altezza.
Design
Il frontale presenta una calandra quasi completamente chiusa, fari a LED a forma di "C" con tre segmenti e ampie prese d'aria vicino ai passaruota.La fiancata è caratterizzata da linee squadrate e passaruota in plastica nera. La versione base, denominata YOU, monta cerchi in acciaio da 16 pollici, mentre l'allestimento MAX offre cerchi in lega da 17 pollici. Al posteriore, il design verticale e le luci unite da una fascia nera ricordano la Volkswagen T-Cross. Le barre del tetto sono presenti solo nella versione MAX.
Interni
L'abitacolo della versione YOU è essenziale ma funzionale, con sedili spaziosi e comodi. Entrambe le versioni dispongono di un head-up display integrato nel cruscotto, che fornisce le informazioni necessarie durante la guida.
La versione MAX è dotata di un touch-screen da 10,25 pollici compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, mentre la YOU offre una clip per fissare lo smartphone. La MAX include anche climatizzatore automatico, alzacristalli elettrici posteriori e retrocamera. Insomma, c’è tutto ciò che si potrebbe desiderare da una vettura compatta, compresa una buona capacità del bagagliaio, con un valore che si attesta a 310 litri.
Motorizzazioni e prezzi
La nuova C3 è disponibile sia con motorizzazioni endotermiche che elettriche. La versione a benzina monta un motore turbo da 1,2 litri con 100 CV, abbinato a un cambio manuale a sei rapporti, con un prezzo di partenza estremamente interessante di 14.900 euro. La variante elettrica, denominata ë-C3, offre un'autonomia fino a 320 km e un prezzo di partenza di 23.900 euro, esclusi gli incentivi.
Cupra, in questi ultimi anni, ci ha abituati a tirare fuori dal cilindro magico dei modelli che hanno un grande appeal, soprattutto su una clientela giovane (o giovanile). La Cupra Terramar non fa eccezione e, con le sue proporzioni da SUV di medie dimensioni, si distingue per un design sportivo e motorizzazioni potenti, posizionandosi come concorrente diretto di modelli come la Volkswagen Tiguan e la Mini Countryman.
Design
Con una lunghezza di 452 cm e un'altezza di 187 cm, la Terramar presenta un frontale che richiama il restyling della Formentor e della Leon, caratterizzato da fari a LED Matrix capaci di proiettare informazioni sul manto stradale.
La linea laterale è dinamica, mentre il posteriore sfoggia fari inediti e sistemi di scarico differenziati per ciascuna versione. Un elemento distintivo è il sistema di sospensioni DCC Pro, opzionale, che consente di regolare lo smorzamento degli ammortizzatori su 15 livelli, offrendo un'esperienza di guida personalizzabile. Nella versione più performante, è presente un impianto frenante con pinze a sei pistoncini che, oltre a mordere i dischi con potenza, fa anche una certa figura, facendo capolino da dietro ai cerchi.
Interni
L'abitacolo combina design sportivo e materiali di qualità, con dettagli in similpelle sostenibile e una costruzione che riduce le vibrazioni su superfici irregolari.
Il sistema di infotainment è dotato di un ampio schermo digitale e di un head-up display che proietta le informazioni di guida sul parabrezza, migliorando la sicurezza e la comodità durante la guida. Sportività ma anche comodità in viaggio. Se, da una parte, la capienza del bagagliaio è di 400 litri, facendo scorrere la panchetta posteriore, la capienza lievita a 610 litri.
Motorizzazioni e prezzi
La gamma motori include una versione mild hybrid da 150 CV, ideale per chi cerca un equilibrio tra prestazioni e consumi, e varianti più potenti benzina e plug-in hybrid. La versione plug-in hybrid da 272 CV offre un'autonomia di circa 120 km in modalità elettrica, rappresentando un compromesso interessante per chi desidera prestazioni elevate con un occhio all'efficienza energetica. Non manca, poi, una versione ibrida plug-in da 204 CV e una a benzina da 265 CV, dotata di trazione integrale.
Per quanto riguarda i prezzi, la Cupra Terramar ha un listino che parte da 42,250 euro che arrivano fino ai 59.550 della America's Cup 1.5 e-HYBRID da 272 CV.
La Dacia Duster 2024 rappresenta un significativo passo in avanti per il popolare SUV compatto, pur mantenendo le dimensioni che lo hanno reso un modello versatile e pratico.
Design
Il design esterno è stato aggiornato con linee moderne che aggiungono raffinatezza, senza rinunciare alla robustezza che lo contraddistingue: il frontale presenta una griglia ridisegnata e fari a LED più sottili con una firma luminosa a "Y" rinnovata, offrendo una maggiore visibilità notturna e un aspetto più dinamico.
Anche il posteriore è stato rivisitato, con nuove luci a LED e protezioni in plastica colorata all'origine, pensate per resistere meglio ai graffi e migliorare la durabilità del veicolo, un vantaggio per chi sfrutta la Duster anche in percorsi off-road.
Interni
L’abitacolo della Duster è stato migliorato per offrire una maggiore modernità e comfort. Le versioni più avanzate dispongono di una strumentazione digitale da 7 pollici, che fornisce informazioni di guida personalizzabili in modo chiaro. Al centro della plancia, un sistema di infotainment con schermo da 10,1 pollici consente un’esperienza completa grazie alla compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto mentre i materiali utilizzati per gli interni, pur rimanendo fedeli alla filosofia di semplicità e robustezza del marchio, sono stati migliorati per offrire un tocco più curato.
Lo spazio a bordo è generoso, garantendo comfort ai passeggeri sia anteriori che posteriori, mentre il bagagliaio, con una capacità fino a 472 litri, rimane tra i più capienti della categoria, rendendo la Duster una scelta ideale per famiglie o per chi necessita di spazio per il trasporto quotidiano.
Motorizzazioni e Prezzi
La gamma motorizzazioni della Duster 2024 è stata pensata per soddisfare un’ampia varietà di esigenze. La versione benzina entry-level offre un motore turbo da 1.0 litri, adeguato alla guida urbana con consumi contenuti. Per chi cerca una soluzione più economica nei costi di gestione, la versione bifuel benzina-GPL si conferma una scelta vincente, garantendo un’autonomia estesa grazie al doppio serbatoio. La vera novità è la variante mild hybrid che, con una potenza fino a 130 CV, combina prestazioni brillanti con un’efficienza migliorata. Inoltre, la disponibilità della trazione integrale in alcune versioni mantiene la tradizionale capacità della Duster di affrontare terreni più difficili, posizionandola come una scelta valida anche per gli amanti dell’off-road e di chi frequenta spesso la montagna
Sul fronte dei prezzi, la Duster 2024 rimane competitiva, con un costo base che parte da circa 19.900 euro. Anche le versioni più accessoriate, che includono trazione integrale e sistemi tecnologici avanzati, si collocano in una fascia di prezzo inferiore rispetto alla media del segmento, confermando la filosofia di Dacia di offrire prodotti accessibili ma di qualità.
Tra i modelli più attesi in fatto di auto dedicate alla mobilità urbana elettriche c’è, senza ombra di dubbio, la Hyundai Inster, un crossover compatto che con i suoi 3,82 metri di lunghezza si prepara a debuttare sul mercato all’inizio del prossimo anno.
La Hyundai Inster è progettata per distinguersi grazie alle sue dimensioni agili e a un’abitabilità non indifferente, assieme a un’autonomia buona e a una dotazione tecnologia spesso appannaggio dei modelli superiori.
Design
La Hyundai Inster punta su un’estetica che mescola personalità e praticità. Il suo design compatto e squadrato ricorda le kei car giapponesi, ma presenta elementi più raffinati. Le dimensioni la rendono perfetta per l’uso cittadino: è lunga 3,82 metri, larga 1,61 metri e alta 1,57 metri.
La somiglianza con i modelli della famiglia IONIQ si nota nei fari anteriori e posteriori con tecnologia Pixel, che danno alla vettura un look moderno e distintivo e, sebbene sia progettata con trazione anteriore, l’Inster conserva elementi estetici che richiamano il mondo dei crossover, come i mancorrenti sul tetto e dettagli posteriori robusti. Il bagagliaio, pur partendo da una capacità di 238 litri, può essere ampliato a oltre 350 litri grazie al divano posteriore scorrevole, elemento sempre più utilizzato e apprezzato.
Interni
L’abitacolo della Inster è pensato per offrire comfort anche a passeggeri posteriori di statura elevata, ma è nella parte anteriore che l’Inster mostra il suo lato più innovativo. La plancia è dominata da due schermi digitali da 10,25 pollici, che gestiscono rispettivamente la strumentazione e il sistema di infotainment.
L’abitacolo è arricchito da numerosi vani portaoggetti e da una serie di prese di ricarica che migliorano l’esperienza a bordo. Anche il sistema di climatizzazione è stato progettato con attenzione, con una plancia dedicata posizionata nella parte inferiore per un accesso immediato.
Motorizzazioni e prezzi
A muovere la Inster ci pensa un motore elettrico offerto in due tagli di potenza: 97 e 115 CV. Il primo è abbinato a un pacco batterie da 42 kWh, capace di garantire una autonomia di circa 300 km mentre, il secondo, è dotato di una batteria da 49 kWh con un’autonomia di 355 km.
Sebbene il listino dei prezzi non sia ancora stato diramato, si ipotizza che la Inster possa attestarsi a poco meno di 25.000 euro.
La Kia EV3 rappresenta un passo importante per il marchio coreano nel segmento delle crossover elettriche compatte. Con una lunghezza di 430 cm, questo modello si distingue per un design moderno e spigoloso, un abitacolo che soddisfa tutti i passeggeri e una gamma di motorizzazioni elettriche molto completa.
Design
Il design della Kia EV3 è stato pensato per attirare un pubblico giovane e dinamico. Le linee spigolose e nette conferiscono un aspetto futuristico, con dettagli che richiamano l’identità della gamma EV di Kia. Il frontale si caratterizza per una firma luminosa a LED che sottolinea la larghezza del veicolo, mentre le fiancate scolpite e il tetto leggermente inclinato verso il posteriore donano un tocco sportivo.
Al posteriore, le luci a LED a tutta larghezza contribuiscono a rafforzare il carattere tecnologico della vettura. La vettura è progettata per offrire una presenza su strada imponente nonostante le dimensioni compatte, grazie anche a proporzioni ben equilibrate che enfatizzano la robustezza tipica delle crossover.
Interni
L’abitacolo della Kia EV3 è dominato da uno schermo curvo che integra la strumentazione digitale e il sistema multimediale compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, offrendo un’interfaccia intuitiva per la gestione di navigazione, intrattenimento e impostazioni del veicolo.
La qualità dei materiali utilizzati negli interni è elevata, con rivestimenti in tessuti ecologici e dettagli cromati che aggiungono danno un tocco premmium. In generale, l’abitacolo è spazioso, grazie al passo generoso della piattaforma E-GMP, che consente una buona abitabilità per tutti i passeggeri, anche per quelli seduti sui sedili posteriori. Tra le dotazioni comfort spiccano i sedili riscaldabili e, nelle versioni più accessoriate, la pompa di calore per migliorare l’efficienza del climatizzatore. Insomma, non manca niente.
Motorizzazioni e Prezzi
La Kia EV3 offre una gamma di motorizzazioni molto razionale, ma pensata per coprire diverse necessità (e budget). Tutte le versioni sfruttano un motore elettrico anteriore da 204 CV mentre, a cambiare, è la capacità della batteria.
La versione base, infatti, sfrutta un pacco batterie da 58,3 kWh che offre un’autonomia dichiarata di 436 km nel ciclo WLTP. A salire, invece, si trova una versione long range con una capacità di ben 81,4 kWh, con un’autonomia dichiarata di 605 km.
La ricarica è uno dei punti di forza della EV3. In corrente alternata, la potenza arriva fino a 11 kW, con la possibilità di passare a 22 kW dal 2026. In corrente continua, invece, la ricarica può raggiungere i 160 kW, permettendo di passare dal 10 all’80% di carica in circa un’ora per la batteria più piccola e in un’ora e venti minuti per quella più grande.
La Kia EV3 sarà disponibile in diversi allestimenti, con prezzi pensati per offrire un rapporto qualità-prezzo competitivo. Il listino parte da 35.950 euro per la versione Air con batteria da 58,3 kWh. Per chi sceglie la batteria da 81,4 kWh, i prezzi variano da 39.350 euro per la Air a 48.250 euro per la GT-Line Plus, l’allestimento top di gamma che include un head-up display, l’impianto audio Harman Kardon e il tetto apribile panoramico.
Le prime consegne sono previste entro la fine del 2024, mentre dal 2026 la gamma si arricchirà con una versione a trazione integrale e una variante sportiva GT.
La Renault 5 ha segnato il ritorno di un modello iconico reinterpretato in chiave moderna, con un design che fonde tradizione e innovazione. La nuova versione elettrica punta a conquistare il segmento delle city car compatte, mantenendo l'identità distintiva della R5 originale ma arricchita con tecnologie e soluzioni contemporanee.
Design
L’estetica della Renault 5 richiama in modo esplicito il modello originale degli anni ’70 e ’80, ma lo fa attraverso linee modernizzate e dettagli futuristici. I fari rettangolari rappresentano un chiaro tributo alla R5 classica, mentre gli innovativi fendinebbia a LED integrati nella parte anteriore aggiungono un tocco tecnologico. La carrozzeria mantiene proporzioni compatte con una lunghezza di 392 cm, rendendola ideale per l’ambiente urbano.
Particolarmente notevoli sono i passaruota posteriori allargati, un dettaglio che richiama la sportività della storica R5 Turbo.
Interni
All’interno, la Renault 5 offre un ambiente confortevole e tecnologicamente avanzato. Il quadro strumenti digitale, disponibile in due dimensioni (7 o 10 pollici), è completato da un display centrale per l’infotainment da 10 pollici compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.
I sedili sono rivestiti in tessuto denim riciclato, un tocco sostenibile che si integra con l’obiettivo di Renault di abbracciare pratiche più ecologiche. La decorazione ad "H" sui sedili rappresenta un richiamo visivo alla R5 Turbo, sottolineando il legame tra passato e presente. Nonostante le dimensioni compatte, lo spazio interno è ben sfruttato, con un’abitabilità che permette un buon comfort per i passeggeri anteriori e posteriori – con il solo passeggero centrale posteriore che risulta essere un po’ sacrificato.
Motorizzazione e prezzi
La Renault 5 utilizza una piattaforma completamente elettrica, progettata per offrire prestazioni agili e un’autonomia sufficiente per la guida quotidiana in città. Si parla, infatti, di un pacco batterie da 40 kWh, che dovrebbe garantire una autonomia di 312 km o, in alternativa, di una batteria da 52 kWh con 410 km di autonomia dichiarati nel ciclo WLTP. I tagli di potenza sono tre: si parte da 95 CV e si arriva fino a 150 CV. I prezzi di listino partono da 25.000 euro per il modello meno prestazionale e arrivano fino a quasi 33.000 euro per quello più potente.
Ad affiancare, poi, la Renault 5, ci pensa la più sportiva Alpine A290 che, ottimizzando il telaio e le sospensioni per una guida più sportiva, sfrutta sempre il propulsore da 150 CV, ma reinterpreta il design in chiave più “estrema”.