Car-Pass, il sistema belga contro la truffa del contachilometri

Car-Pass, il sistema belga contro la truffa del contachilometri
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Daniele Pizzo
Attivo dal 2004, il certificato rilasciato da qualsiasi officina ha ridotto le frodi delle “schilometrate” del 97%. Presto potrebbe essere adottato in tutta la UE
10 dicembre 2018

Uno studio del Parlamento Europeo ha calcolato che il 50% delle auto usate vendute nell'Unione Europea riporta sul contachilometri una percorrenza inferiore a quella reale. Si tratta di una pratica scorretta di certi rivenditori che costa al cliente finale del Vecchio Continente un prezzo di acquisto in media superiore di 3.000 euro rispetto ad una quotazione di mercato “onesta”. 60.000 km è la percorrenza media sottratta da un venditore disonesto.

Nel 1991 l'Olanda e nel 2004 il Belgio hanno adottato rispettivamente due sistemi chiamati AutoPas e Car-Pass che si sono dimostrati estremamente efficaci contro questo tipo di truffa. Il particolare il sistema Car-Pass adottato in Belgio si calcola che abbia eliminato il 97% delle frodi, passate da 100.000 nel 2006 ad appena 1.197 nel 2016.

Come? Il Car-Pass belga è un certificato del costo di 7,3 euro rilasciato da un ente indipendente che è obbligatorio fornire al compratore quando si vuole vendere un'auto usata. Sul Car-Pass sono riportati chilometraggio e data del rilevamento da parte di meccanici, carrozzieri, gommisti, responsabili della revisione e qualunque altro tecnico professionista abbia a che fare con un'auto. Questi sono obbligati ad annotare i chilometri percorsi alla data del servizio e trasmetterli entro 5 giorni al database di Car-Pass. In caso contrario, si incorre in un illecito penale punibile con pesanti multe, fino alla detenzione per 1 anno.

Un fac-simile di Car-Pass
Un fac-simile di Car-Pass

In Italia da quest'anno anno i chilometri percorsi sono comunicati alla banca dati del Ministero dei Trasporti e riportati sulla carta di circolazione, oltre che visibili online su “Il Portale dell'Automobilista” ma solo al momento della revisione, cioè ogni quattro o due anni. In Olanda e Belgio, invece, la maggiore frequenza delle rilevazioni rende più difficile per i truffatori portare indietro i chilometri percorsi. La mancata presentazione del Car-Pass rende inoltre annullabile il contratto di vendita.

L'efficacia del sistema Car-Pass sembra tale che Bruxelles sta pensando di adottare tale sistema in tutti i Paesi dell'Unione Europea, congiuntamente alla creazione di un database condiviso che permetta alle autorità dei trasporti dei singoli stati membri di scambiare le informazioni su ogni veicolo importato e venduto sul proprio territorio.

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