Carburanti: aumento dei prezzi diminuisce i consumi del 10,3%

Carburanti: aumento dei prezzi diminuisce i consumi del 10,3%
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Nel 2012 il prezzo dei carburanti in Italia è aumentato del 21% provocando un calo dei consumi pari al 10,3%
15 giugno 2012

Iniziano a trapelare i primi dati sui consumi di carburante nel nostro Paese, che nell’ultimo periodo hanno subito una pesante flessione a causa dei continui aumenti del prezzo effettuato alla pompa, su cui attualmente gravano anche i due centesimi di accise stabiliti recentemente dal Governo per sostenere le popolazioni colpite dal tragico terremoto in Emilia-Romagna.

Secondo un'indagine effettuata dal Centro Studi GL Events, nei primi cinque mesi dell'anno il prezzo medio ponderato alla pompa di benzina e gasolio è aumentato del 21%, mentre i consumi sono di conseguenza scesi del 10,3%.

In base ai dati forniti dallo studio, la spesa complessiva è salita a 27,549 miliardi di euro, con un incremento sullo stesso periodo dello scorso anno dell'8,6%. La componente fiscale media ponderata è aumentata del 31,3%, mentre il gettito complessivo è salito del 17,8% toccando quota 14,741 miliardi di euro.

Il Centro Studi Promotor ha invece analizzato il calo relativo ad ogni singolo mese dell’anno 2012. La contrazione dei consumi di benzina e gasolio per autotrazione si è attestata al -2,3% in gennaio e al -16,6% in febbraio, mentre a marzo si è registrato un calo dell'8,7%, ad aprile del 14,8% e a maggio del 9%.

Il Centro Studi Promotor ha commentato così questi allarmanti dati: «L'esame dei dati induce a ritenere che la situazione del settore dei carburanti abbia raggiunto un elevato livello di criticità. Ulteriori incrementi dei prezzi o del carico fiscale determinerebbero un effetto Laffer, con calo della spesa e probabilmente con un calo anche del gettito fiscale.»

Sempre secondo le elaborazioni del CSP, nei primi cinque mesi del 2012 la componente industriale media ponderata, cioè la quota che va all'industria petrolifera e ai distributori, è aumentata dell'11%. La quota della spesa complessiva incamerata dal settore petrolifero è invece scesa dello 0,4%, toccando i 12,808 miliardi di euro.

Fonte: Ansa

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