Catene da neve: come scegliere quelle di qualità

Catene da neve: come scegliere quelle di qualità
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In commercio esistono moltissimi modelli di catene da neve, ma solo alcuni rispettano la norma UNI 11313, una certificazione conferita solo ai dispositivi che hanno superato una serie di severi test di qualità
10 febbraio 2012

Il mantenimento delle condizioni di sicurezza durante la guida diventa una priorità irrinunciabile per tutti gli automobilisti, specialmente nel caso in cui si verificano condizioni meteorologiche avverse tipiche della stagione invernale, come le precipitazioni nevose. In questo caso le catene da neve si rivelano uno strumento molto utile, in grado di aiutare concretamente chi si dovesse trovare a  percorre una strada innevata o ancor peggio ghiacciata.

A volte però non è così semplice scegliere il tipo di catena più adatto alla propria auto e alle proprie esigenze, dal momento che il mercato offre una vastissima quantità di prodotti e perché solitamente i consumatori non hanno molta dimestichezza con l’acquisto di questo tipo di dispositivo (spesso effettuato in condizioni emergenza).

Per stabilire con chiarezza le principali caratteristiche viene in aiuto la norma UNI 11313:2010, “Veicoli stradali - Dispositivi supplementari di aderenza per pneumatici di autoveicoli di categoria M1, N1, O1, O2 - Requisiti di sicurezza e metodi di prova”, che è stata creata per certificare le catene da neve di qualità.

La norma prevede che gli elementi della catena a contatto con il battistrada devono avere una forma tale da realizzare una buona presa sulla neve e sul ghiaccio, senza pregiudicare il comportamento del veicolo sul bagnato. Le catene devono consentire un incremento di aderenza sia in senso longitudinale (spunti in salita e frenata), sia in senso trasversale (tenuta in curva), al fine garantire sicurezza al veicolo nella marcia su strade innevate o ghiacciate.


Le catene secondo la norma UNI devono essere sottoposte a prove di resistenza alla trazione, all’usura e alla corrosione, ma anche a test volti a verificare il livello di aderenza con il battistrada, il comportamento generale in fase di esercizio e la reale efficacia nell’utilizzo. Queste prove vengono effettuate sia in laboratorio che su strada, su un fondo ghiacciato e innevato.

La norma UNI si caratterizza per la severità dei test a cui le catene devono essere sottoposte per essere certificate e prevede che sia possibile certificare dispositivi di qualsiasi materiale (tessile piuttosto che plastico), a condizione che il dispositivo soddisfi le prestazioni richieste dalla norma stessa, in particolare relativamente alle caratteristiche di resistenza all'usura.

Attualmente i consumatori possono già trovare in commercio prodotti a norma UNI, riconoscibili perché sull’imballaggio riportano alcune informazioni, tra cui:

- il numero della norma (UNI 11313)

- il nome del produttore

- la denominazione del tipo di catena

- l’elenco delle misure dei pneumatici cui la catena è destinata.

Altre indicazioni specifiche invece, come per esempio il limite imposto a 50 km/h e le regole generali da osservare durante l’impiego delle catene, devono essere riportate sul libretto di istruzione e montaggio, che accompagna sempre questi prodotti.

La disciplina di legge delle catene da neve è stata recentemente regolata dal decreto 10 maggio 2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha stabilito che dal 1 aprile 2013 potranno essere commercializzate esclusivamente catene da neve contrassegnate con il marchio UNI.

In alternativa i fabbricanti saranno tenuti a garantire attraverso adeguati mezzi di attestazione un livello di sicurezza, di affidabilità e di informazione dell’utilizzatore equivalenti a quelli previsti dalla norma UNI 11313.
 

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