Chiamata d'emergenza automatica obbligatoria: arriva il primo sì dell'UE

Chiamata d'emergenza automatica obbligatoria: arriva il primo sì dell'UE
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La Commissione Mercato interno del Parlamento europeo ha dato il primo sì all'obbligo della presenza dell'eCall sui veicoli di nuova produzione a partire dal 2015
11 febbraio 2014

E' stata la Commissione Mercato interno del Parlamento europeo, approvando una proposta della Commissione UE, a richiedere che da ottobre 2015 tutti i veicoli nuovi che verranno commercializzati all'interno dell'Unione Europea siano dotati del sistema eCall, ovvero della chiamata d'emergenza che in caso di gravi incidenti prende in maniera automatizzata contatto con i soccorsi.

Questa disposizione è stata richiesta, come precisato, dalla Commissione Mercato interno del Parlamento europeo, con 34 voti a favore, 2 contrari e 1 astenuto.

«Questa tecnologia potrà aiutare a salvare 2.500 vite ogni anno», ha affermato la relatrice ceca Olga Sehnalova (S&D). Nel 2012 le strade europee hanno putroppo visto 28.000 persone perdere la vita, mentre i feriti sono stati 1,5 milioni.

L'eCall dovrà essere presente su tutte le vetture nuove, ma anche sui veicoli utilitari leggeri, ed essere compatibile con tutti gli Stati membri, in modo che chiunque, in un qualunque Paese, possa essere soccorso il più rapidamente possibile.

Il sistema, che resta dormiente, entra in funzione da solo in caso d'incidente insieme all'attivazione dell'airbag, ma si può anche inserire manualmente.

Una volta attivato, l'eCall invia ai servizi di soccorso i dati relativi all'incidente, compreso l'orario in cui questo è avvenuto, la posizione esatta del veicolo incidentato e la direzione di marcia. L'approvazione del sistema da parte della plenaria di Strasburgo è prevista per fine febbraio.

Fonte: Ansa

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