Condanna a 3 anni e 5 mesi. Si dimette il viceministro Edoardo Rixi

Condanna a 3 anni e 5 mesi. Si dimette il viceministro Edoardo Rixi
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Il vice del Ministero dei Trasporti condannato per peculato dal Tribunale di Genova nel processo sulle “spese pazze” di alcuni consiglieri regionali
30 maggio 2019

Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi è stato condannato dal Tribunale di Genova a 3 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di falso e peculato. Rixi all’epoca dei fatti, tra il 2010 ed il 2012, era capogruppo regionale della Lega.

La condanna è arrivata a conclusione del processo per le “spese pazze” in Liguria che oltre a Rixi ha coinvolto altri 21 ex ed attuali consiglieri regionali per aver ricevuto rimborsi con soldi pubblici per cene, viaggi, gite al luna park, gratta e vinci, ostriche, fiori e oggetti vari non validi ai fini dell’ottenimento del rimborso che spetta ai consiglieri regionali per spese di rappresentanza. In alcuni casi sono state consegnate anche ricevute dimenticate da ignari avventori. In altri gli importi venivano modificati a mano in modo da risultare più alti. In qualche caso spese sostenute da collaboratori venivano indicate come sostenute dal consigliere. 

I giustificativi spesso si riferivano a periodi festivi come Natale, Capodanno, Pasqua e Pasquetta, 25 aprile e 1 Maggio, giorni per l'accusa “sospetti” per svolgere attività istituzionale. Nel complesso viene contestata una sottrazione di diverse centinaia di migliaia di euro. Il Tribunale di Genova, oltre alla condanna a tre anni e cinque mesi di reclusione, ha inflitto al viceministro Edoardo Rixi anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e la confisca di una somma pari a 56.807,35 euro.

Edoardo Rixi ha annunciato che ricorrerà in appello e ha rassegnato le proprie dimissioni al vicepremier Matteo Salvini, che ha dichiarato: «Ringrazio Rixi per l'incredibile lavoro svolto fino ad ora. Da tempo ho nelle mani le sue dimissioni, che accetto unicamente per tutelare lui e l'attività del governo da attacchi e polemiche senza senso. Oggi stesso lo nomino responsabile nazionale trasporti e infrastrutture della Lega, riconoscendogli capacità e onestà assolute».

«Grazie a #Rixi per il lavoro svolto. Il Contratto di governo, ancora una volta, si dimostra lo strumento migliore per garantire il cambiamento. Malgrado il mio ministero sia stato falcidiato, andiamo avanti a sbloccare opere e procedure per usare al meglio i soldi dei cittadini», ha twittato il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli.

«Sono tranquillo. Ho sempre agito per il bene degli italiani. Conto sull'assoluzione perché non ho mai commesso alcun reato», dichiara Edoardo Rixi. «Ricorreremo in appello» dopo «aver letto le motivazioni a sentenza, perché siamo convinti che sia innocente», ha detto l'avvocato del viceministro Maurizio Barabino.

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