Crisi del chip, Volkswagen e BMW stimano che durerà fino al 2024

Crisi del chip, Volkswagen e BMW stimano che durerà fino al 2024
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In pratica solo fra due anni si potrà vedere una luce in fondo al tunnel di una situaizone critica condizionata dal conflitto tra Russia e Ucraina
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13 aprile 2022

È ormai una preoccupazione alla quale l'Europa cerca di porre rimedio da tempo: l'8 febbraio scorso la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aveva annunciato un progetto ambizioso, l'European Chips Act, che "cambierà le regole del gioco per la competitività globale del mercato unico europeo. A breve termine, aumenterà la nostra resilienza alle crisi future, consentendoci di anticipare ed evitare interruzioni della catena di approvvigionamento. E a medio termine, contribuirà a rendere l'Europa un leader industriale in questo settore strategico", aveva spiegato. Ma certo non si era avventurata a proporre stime per far capire quando la crisi sarebbe finita. Chi ci ha provato è invece Arno Antlitz, capo delle finanze del Gruppo Volkswagen, che in un’intervista al quotidiano tedesco Boersen-Zeitung ha dichiarato che la carenza di microchip migliorerà nel 2023, ma che durerà fino almeno al 2024. Per Antlitz le forniture di microprocessori non si normalizzeranno finché i produttori di chip non saranno in grado di soddisfare la crescente domanda, anche se la produzione di chip comunque aumenterà. Negli anni successivi persisterà comunque una carenza strutturale.

Una stima confermata anche dal ceo del Gruppo BMW, Oliver Zipse, che sempre in un’intervista al quotidiano Neue Zuercher Zeitung ha spiegato che la crisi è dovuta soprattutto alla delicata situazione geo-politica dovuta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Diverse aziende automobilistiche, infatti, sono state colpite dall'interruzione della produzione dei cablaggi in Ucraina, dove le aziende stanno operando su un singolo turno. La carenza nelle forniture di microchip, nel frattempo, ha determinato la riduzione dei turni in diverse fabbriche del Gruppo Volkswagen, tra cui lo stabilimento di Wolfsburg e le fabbriche a Zwickau e Dresda (Germania).

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