Dakar 2018. Live day 4. Van Beveren si prende la tappa tra le moto. Loeb vince con le auto

Dakar 2018. Live day 4. Van Beveren si prende la tappa tra le moto. Loeb vince con le auto
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Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
Arriviamo al Day 4, e per i concorrenti oggi c'è una prova speciale da 330 km, per un totale di 444. Tanta sabbia anche per questa speciale, dove la navigazione sarà la chiave per non fare disastri
  • Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
9 gennaio 2018

Siamo arrivati al quarto giorno di gara per la quarantesima edizione della Dakar. Per oggi in programma c'è la seconda prova ad anello inorno a San Juan de Marcona. Saranno 444 Km in totale, con 330 di Prova Speciale. 

Peterhansel guida nelle auto con un buon margine su Despres, ma Al-Attiyah sembra più intenzionato che mai a rovinare la festa al team Peugeot. Sunderland, dopo due vittorie su 3 speciali, è il favorito visto che la parte iniziale del percorso sarà su subbia. La speciale partirà infatti con in concorrenti in linea dalla spiaggia (a gruppi di 4 le auto ed a gruppi di 15 le moto). Ad attenderli uno dei tratti su sabbia più lunghi di sempre, con oltre 100 km tra le dune, solamente alla fine i concorrenti troveranno qualche canyon roccioso. 

Ore 19:58

Concludiamo la diretta di oggi con una notizia stupenda! Eugenio Amos, conclude la tappa al quinto posto con 35' di ritardo. 

Ore 19:20

Loeb mette la firma per la prima volta su una prova del 2018. Dopo i danni alla 3008 DKR di Despres era rimasto solo peterhansel a lottare col cannibale, che alla fine lo ha relegato alla terza piazza con oltre 3 minuti di distacco. A seguire Loeb è il compagno di squadra Sainz a 1',35", per una tripletta da incorniciare. Più staccato ma con una solida performance l'olandese Ten Brinke. Siamo ancora in attesa del resto per vedere se il nostro italiano Eugenio Amos sia riuscito a portare il tricolore in quinta piazza. 

Ore 18:48

Ultimo check point per le auto e nonostante Despres sia stato inghiottito dalla speciale, sono sempre 3 le Peugeot in testa con Sainz che si porta sotto Loeb, scavalcato a sua volta da Peterhansel che conduce con 48" di vantaggio. Sarà un finale sul filo di lama per i due. Più indietro abbiamo Ten Brinke a 11',19" e il primo degli italiano eugenio Amos che non molla e prende la quinta posizione provvisoria con oltre 12' di ritardo. Al-Attiyah dopo essersi fermato al km 204 è ripartito ma ha accumulato un ritardo di oltre 33'. 

Ore 18:20 

Arrivo per le moto ed è il francese Van Beveren che firma la tappa con la sua Yamaha. Prima vittoria in questo 2018 e secondo successo assuloto. Tra le notizie di rilievo riportiamo l'abbandono di Sam Sunderland che lascia la tappa e la generale, dopo una compressione lombare a seguito di un salto. Secondo posto per De Soultrait a 5',01", davanti alla prima KTM di Walkner, terza a 7',10". Seguono Quintanilla in quarta posizione e gli altri big sono persi indietro con Barreda nono a 10' e Price 14° davanti a Meo.

Ore 17:39

Guai per Despres. Il francese è fermo al km 180 con una ruota posteriore staccata e l'equipaggio non ha modo di ripararla sul posto.

Ore 17:19

L'italiano Eugenio Amos balza in avanti nella generale con un sesto posto provvisorio all'ultimo intermedio. 7',39" il distacco da Loeb. 

Ore 17:10 

Continuano a macinare chilometri le auto e sembra che oggi il nove volte campione del mondo rally abbia trovato il ritmo giusto. Ancora in testa con 1',17" di vantaggio su Despres e 2',08" su Peterhansel. Il principe del deserto è attardato con oltre 5' di ritardo, a seguire Ten Brinke, De Villiers e Sainz a olte 7'.

Ore 16:40

Ancora stravolgimento nelle moto dopo il passaggio al penultimo intermedio. Van Beveren prende la testa con la Yamaha, davanti a Barreda, ma sono solo 6 i secondi che li dividono. Seguono Barragan, De Soultrait, Walkner e Sunderland che recupera qualche posizione e riduce lo svantaggio a 5 minuti. Ma tutti i piloti dal quinto al diciassettesimo rono racchiusi in una trentina di secondi. 

Ore 16:36

Plotone Peugeot al comando. Leob tiene la testa davanti ai compagni Despres e Peterhansel, staccati di 27" e 1',39". Dietro tiene botta Ten Brinke s 2',01".  Al-Attiyah è più staccato e adesso accusa un ritardo di 3',17" in sesta piazza dietro al compagno De Villiers. In settima posizione troviamo il primo degli italiani Eugenio Amos, con 4',45" di ritardo. Ottavo Sainz per il momento con un distacco piuttosto pesante.

Ore 16:09

Loeb fa segnare il miglior tempo al primo check. Dietro di lui c'è il compagno di squadra Despres a soli 13", seguito da Ten Brinke a 56" a sua volta davanti a All-Attiyah con un ritardo di 1',17". 

Ore 16:00 

A quanto pare i cronometristi sono affetti da qualche problema oggi. La situazione molto strada che vi abbiamo delineato qualche minuto fa sembra essere tornata alla 'normalità'. Conduce De Soultrait con ben 6',34" su Van Beveren e 8',09" su Barreda. A quanto pare le dune stanno giocando un brutto scherzo ai concorrenti oggi. Seguono a quasi 10 minuti Price e Walkner con Sunderland 12° a 11',26".  

Ore 15:50

Ancora sorprese grosse nella classifica moto (arrivano ora le prime auto al check point). Deve essere successo qualcosa di molto grosso. Dall'ultimo refresh risulta essere primo De Soultrait, seguito da piloti che non siamo abituati a vedere in queste prime posizioni. Ci sono E. Gyenes, M. Engel, T. Arana, P. Cabrera, JC. Salvatierra e unico noto agli addetti ai lavori e appassionati, I. Cervantes. Cerutti, il primo degli italiani, decimo con la sua Husqvarna. Da qui, con quasi 10'.

Ore 15:42

Problemi con il cronometro per Van Beveren che al terzo check risultava secondo. In verità si trova adesso in 23° piazza a quasi 15' di ritardo. Problemi non da poco per lui.

Ore 15:25

Siamo arrivati al terzo check point per i motociclisti dove si registra una lotta accesissima tra Van Beveren e Barreda, con quest'ultimo che conduce la speciale davanti con 36" di margine sull'alfiere Yamaha. Consistente fino ad ora la prova di Barragan che mantiene il terzo posto a 1',08" di distanza, davanti a Metge, Walkner e Aubert. Price e Sunderland, 12° e 15° sembrano navigare in cattive acque con ritardi sopra i 3'. 

Ore 15:00

Partono anche le auto. I primi 4 sulla linea di partenza sono Peterhansel, Al-Attiyah, Sainz e Despres.

Ore 14:40

Arrivo dei primi piloti al secondo check. Barreda comanda ancora con 30" di vantaggio su Van Beveren che fino ad adesso si è dimostrato in forma sulle sabbia e sulle dune. Solo 9" più lento c'è Barragan, poi seguono De Soultrait a 46", Metge con 57" di ritardo e Aubert a 1',08". Sunderland, Price e Walkner cominciano a registrare un distacco di circa 2' e oltre. 

Ore 13:57

Passaggio al primo CP per i primi protagonisti della prima batteria. Come aveva fatto vedere ieri nella fase iniziale Barreda stacca il miglior tempo con la sua Honda, ma il gruppo è davvero molto compatto per il momento. Van Beveren segue a 28" e subito dopo a 30" c'è una sorpresa con J.Barragan, in sordina fino ad adesso. Seguono De Soultrait, Walkner e Metge a circa un minuto di distacco. Sunderland e Price sono un po' più distanziati. Ma siamo solo all'inizio. 

Ore 13:30

Partita la prima batteria dei 15 motociclisti. Tra questi i top rider sono Sunderland, Walkner, Caimi, Price, Quintanilla, Meo, Brabec, De Soultrait e Benavides. 

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