Ddl concorrenza, Rc auto: stop a classi di merito facili per i più “fedeli”

Ddl concorrenza, Rc auto: stop a classi di merito facili per i più “fedeli”
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Daniele Pizzo
Un emendamento alla legge sulla concorrenza in discussione al Senato punta a favorire la concorrenza tra compagnie assicurative
4 febbraio 2016

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Niente più classi di merito guadagnate solo perché un assicurato è fedele, ovvero, ha una polizza Rc auto da molti anni con la stessa compagnia e quindi viene premiato. Lo prevede un emendamento presentato dal senatore del Movimento 5 Stelle Sergio Puglia alla Commissione Industria del Senato dove è in esame la legge annuale sulla concorrenza.

«È fatto divieto alle imprese di assicurazione di differenziare la progressione e la attribuzione delle classi di merito interne in funzione della durata del rapporto contrattuale tra l'assicurato e la medesima impresa, ovvero in base a parametri che ostacolino la mobilità tra diverse compagnie assicurative», dice la prima parte della proposta.

In particolare, spiega meglio l'emendamento nel seguito, «le imprese di assicurazione devono garantire, nell'ambito della classe di merito, le condizioni di premio assegnate agli assicurati aventi identiche caratteristiche di rischio del soggetto che stipula il nuovo contratto», recita l'emendamento, che si propone di favorire la mobilità tra diverse compagnie assicurative

In sostanza se passasse l'emendamento, le assicurazioni, a parità di caratteristiche di rischio dell'assicurato, dovranno assicurare le stesse tariffe a clienti vecchi e nuovi

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