Decreto Tuning: luce verde alla personalizzazione delle ruote

Decreto Tuning: luce verde alla personalizzazione delle ruote
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Il decreto Tuning pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale rende possibile la personalizzazione della vettura con cerchi e pneumatici più performanti
28 marzo 2013

Via libera al 'tuning' delle auto, almeno per quanto riguarda le ruote. Gli automobilisti italiani potranno personalizzare le loro vetture montando pneumatici e cerchi più performanti con una procedura più snella ed economica.

A renderlo possibile è il decreto Tuning, pubblicato il 7 marzo scorso sulla Gazzetta Ufficiale e di cui si è recentemente discusso in una tavola rotonda ospitata a Roma dalla Scuola Superiore di Polizia.

Finora in Italia non esisteva un sistema di omologazione per i cerchi e l'eventuale montaggio di pneumatici di misure diverse da quelle indicate in carta di circolazione non era consentito se non dopo il rilascio del nullaosta da parte del costruttore del veicolo.

Con il decreto, invece, la personalizzazione sarà più semplice. «Il mercato del tuning si apre anche nel nostro paese, ma questo non può significare il venir meno delle condizioni minime di sicurezza», ha dichiarato Vittorio Rizzi, Direttore del Servizio Polizia Stradale.

Sì al tuning, quindi, «con una serie di paletti ben definiti dai decreti attuativi che sta predisponendo il Ministero dei Trasporti, per quanto riguarda il sistema frenante e il sistema ruota».

Il percorso per arrivare al decreto non è stato breve. «Siamo stati coinvolti nei tavoli tecnici per circa due anni», ha spiegato il Direttore Generale della Motorizzazione, Maurizio Vitelli, che ha sottolineato l'importanza dell'omologazione «per avere la certezza che il sistema ruota sia sicuro».

Il decreto è stato accolto con favore da Assogomma e Assoruote. «Non è un tuning estremo, ma dà al guidatore ampia libertà di scelta nella personalizzazione dell'auto, con procedure semplificate, tempi e costi ridotti» ha commentato il direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti.

«Le aziende che producono cerchi omologati di qualità e rispettano le regole potranno affermare la loro diversità rispetto a prodotti di dubbia provenienza e affidabilità, sotto il controllo del ministero dei Trasporti», ha aggiunto il presidente di Assoruote Corrado Bergagna.

Fonte: Ansa

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