e-Rally 20quattro ore dei Laghi: a Cortina l’endurance diventa elettrico, grazie ad Audi

e-Rally 20quattro ore dei Laghi: a Cortina l’endurance diventa elettrico, grazie ad Audi
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Alberto Capra
  • di Alberto Capra
900 chilometri, 7 passi alpini e oltre 10mila curve hanno visto protagonisti, negli ultimi due giorni, sei team composti da quattro equipaggi ciascuno, per 24ore di gara a bordo di Audi Q4 e-tron e Audi RS e-tron GT. Il primo rally certificato ACI ad essere corso soltanto da vetture elettriche ha, così, permesso ai giornalisti che vi hanno preso parte di saggiare le qualità dei nuovi sistemi di trazione integrale Quattro e di toccare con mano le doti di gestione e ricarica dell’energia dei nuovi modelli della casa di Ingolstadt
  • Alberto Capra
  • di Alberto Capra
11 febbraio 2022

In una Cortina d’Ampezzo dalle sembianze quasi primaverili si è concluso, ieri, il primo e-Rally 20quattro ore dei Laghi Audi, la prima manifestazione organizzata in conformità al Codice Sportivo Internazionale della F.I.A. e sotto l’egida regolamentare dell'Automobile Club d’Italia a vedere come protagoniste soltanto vetture elettriche. Al via, sei team da quattro equipaggi ciascuno, composti da un giornalista e da un pilota professionista, chiamati a dividersi tra otto tappe, per metà al volante di una Audi Q4 e-tron e per metà a bordo di una Audi RS e-tron GT.

24 ore, 900 chilometri, 7 passi alpini e oltre 10mila curve sono i numeri di questo primo rally sperimentale ideato e sviluppato da Audi Italia che ha scelto proprio Cortina come base, anche e soprattutto per la possibilità messa a disposizione da questa esclusiva location di rifornire le auto protagoniste dell’iniziativa con energia prodotta da fonti rinnovabili. L’intera valle su cui sorge la prossima sede delle Olimpiadi invernali, infatti, può beneficiare dell’energia prodotta dalle centrali idroelettriche realizzate in prossimità della diga di Maria al Lago e del lago Fedaia, teatro della più scenografica (e divertente) delle prove speciali previste dall’organizzazione.

Tra i presenti ad assistere ogni partecipante, sul lato del passeggero, nomi che hanno segnato la storia delle competizioni sportive, come Fabrizia Pons, unica donna ad aver conquistato punti sia come pilota sia come navigatrice in gare del Campionato del Mondo Rally, Dario Cerrato, 5 volte Campione Italiano Rally, l’ex pilota di Formula 1 Giorgio Francia, il campione di Rally Piero Liatti (140 gare e 25 vittorie assolute all’attivo), il campione del mondo di kart Andrea Gilardi e molti altri.

Ogni tappa ha preso il via dal centro della cittadina veneta - la prima dalla iconica Via Roma, le successive dal Grand Hotel Savoia - per poi snodarsi su tre differenti anelli che sono stati percorsi in entrambi i sensi di marcia. Per tappa, inoltre, è stato previsto un primo tratto di trasferimento, una prova speciale e un ulteriore trasferimento per il rientro alla base di Cortina, dove ha avuto luogo la ricarica parziale di ciascuna vettura. Nel corso di ogni trasferimento, in date porzioni, la velocità media dei partecipanti è stata monitorata in remoto dai commissari di percorso, grazie a un sistema gps, la cui attivazione è stata effettuata senza che il guidatore ne fosse a conoscenza. Le prove speciali, cronometrate, hanno visto come teatro delle performance dei giornalisti il lago di Issengo, il lago Pianozes e proprio quel lago Fedaia che ha rappresentato simbolicamente l’incontro tra Audi e il partner Enel X, con cui il Gruppo Volkswagen ha dato vita a una joint venture finalizzata a realizzare e gestire entro il 2025 oltre 3.000 punti di ricarica ad alta potenza (sino a 350 kW) in circa 700 località, su tutto il territorio nazionale. All’interno dei tre laghi, l’organizzazione ha, così, predisposto tre circuiti ghiacciati di differente lunghezza, che hanno permesso - previa l’adozione di un set di gomme chiodate - di saggiare le doti dei sistemi Quattro con cui erano equipaggiati i mezzi in gara: una soluzione tecnica che Audi considera sino a cinque volte più rapida, nel ripartire la coppia tra l’assale anteriore e quello posteriore, di un sistema tradizionale, a tutto vantaggio della migliore trazione possibile.

Un test davvero interessante di cui vi daremo conto, assieme al video riassuntivo dell’esperienza, nei prossimi giorni, che ci ha consentito non soltanto di verificare l’incredibile capacità di Q4 e-tron e di RS e-tron GT di fare strada anche su fondi dall’aderenza paragonabile a una pista da hockey, ma anche di constatare quale sia il livello di efficienza su cui possono contare i modelli full electric dei quattro anelli. Notevole, in particolare, la capacità di entrambi i modelli di recuperare energia nelle fasi di rilascio e di sfruttare appieno le doti dell’impianto di ricarica che Audi ha predisposto per l’occasione, con possibilità di effettuare rapidi rifornimenti in corrente continua fino a 125 kW nel caso di Audi Q4 e-tron e fino a 270 kW per Audi RS e-tron GT. Quanto basta per limitare i tempi di ricarica a non più di 20 minuti per tappa, senza alcun tipo di rabbocco, neppure a seguito delle prove speciali.

Ok ma com’è andata la nostra avventura tra le dolomiti ampezzane e dintorni? Non perdetevi il video che pubblicheremo la prossima settimana, per scoprirlo.

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