Espansione Autotorino: il gruppo lombardo raddoppia in Piemonte con Mercedes superando le 60 filiali in 5 regioni

Espansione Autotorino: il gruppo lombardo raddoppia in Piemonte con Mercedes superando le 60 filiali in 5 regioni
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Autotorino acquisisce le otto sedi Autocentauro, intensificando la presenza soprattutto in Piemonte, per toccare quota 2.000 collaboratori su cinque regioni. A marzo si presenta al pubblico con una Test-Drive Experience dedicata alla gamma plug-in e elettrica
1 marzo 2022

Non si arresta lo sviluppo di Autotorino. La società lombarda premiata anche all’ultimo ADD, ha acquisito a fine 2021 otto storiche filiali Mercedes-Benz di Autocentauro, raddoppiando così la presenza in Piemonte.

Diventano ora 2.000 i collaboratori globali, suddivisi in 62 filiali, tra cinque regioni del Nord Italia. L’acquisizione, approvata da Mercedes stessa, fa toccare al gruppo per la prima volta le province di Torino e Biella. Le concessionarie Mercedes, Smart, AMG e Mercedes Van coinvolte si trovano infatti a: Torino, Moncalieri, Ivrea, Novara, Biella, Gazzada Schianno, Busto Arsizio e Legnano.

Questo ‘nuovo corso’ per le otto storiche filiali Mercedes-Benz piemontesi e dell’ovest-Lombardia, dà alla luce in questi giorni una prima iniziativa per i clienti e per il pubblico locale: un’esclusiva Test-Drive Experience dedicata alla scoperta della gamma plug-in e full-electric di Mercedes-EQ, declinata in un tour tra le nuove sedi piemontesi e lombarde, sino a marzo inoltrato.

Plinio Vanini, Presidente di Autotorino, conferma il valore umano come pilastro in questo progetto di espansione, tra i maggiori del settore in Italia: “Abbiamo incontrato tutti i nuovi collaboratori, persone di valore con cui abbiamo svolto un percorso, dal quale è emerso un clima fattivo e coeso. Abbiamo constatato come la qualità del capitale umano sia decisiva nel successo. Si tratta di un punto di partenza per un progetto che ha al centro la volontà di offrire attenzione, soluzioni competitive e di qualità ai clienti di città in cui oggi ci presentiamo anche per la prima volta”.

Vanini ricorda poi che proprio da Torino nacquero 55 anni fa il nome e l’attività del gruppo “Con l’acquisto di auto usate dalla FIAT, che poi mio padre rivendeva nella nostra Valtellina”. Autotorino entra con una significativa presenza in città e sulla regione, integrandovi una rete operativa che si conferma la più diffusa e strutturata d’Italia, anche in termini occupazionali, capace di unire più marchi nell’originale format di mobilità che è del gruppo.

“Alla soddisfazione tipica delle occasioni in cui l’azienda cresce – prosegue Vanini - unisco l’entusiasmo che come sempre contagia tutti i collaboratori. Questa è la forza del nostro Gruppo.”

La strategia del principale dealer auto nazionale vede sempre al centro un modello orientato al retail e articolato su una capillare presenza territoriale, accompagnata da una elevata visibilità on line. Di recente il Gruppo è rientrato nei 300 ‘Best Employers’ nazionali di ITQF. Unico concessionario automotive presente in questa graduatoria.

“L’acquisizione di Autocentauro è l’ultimo tassello dello sviluppo contenuto nel nostro piano industriale –commenta Stefano Martinalli, Direttore Generale e Consigliere Delegato di Autotorino – che vedrà nel 2022 un fatturato di 1,5 miliardi con un ritorno sulle vendite pari al 3,5%. L’allargamento del perimetro intensificherà gli investimenti nello sviluppo di nuove piattaforme, perché Autotorino sappia essere protagonista anche della nuova e innovativa fase della mobilità."

"Ci attendono nuove sfide dove conteranno sempre più la relazione con il cliente e i software che la accompagneranno. La mobilità elettrica e connessa ci imporrà il cambio di approccio al nostro lavoro: non più venditori di beni, ma sempre più facilitatori all’uso di nuovi servizi. Sappiamo che sono necessari forti investimenti nella riqualificazione delle persone, nella trasformazione digitale dei processi e in nuovi linguaggi di comunicazione. Abbiamo l’ambizione di aprire una nuova strada per la distribuzione dei prodotti della nuova mobilità”.

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