Euro 7: nuove norme, standard rigidi per Autobus e Autocarri

Euro 7: nuove norme, standard rigidi per Autobus e Autocarri
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Simone Lelli
  • di Simone Lelli
Nuove norme Euro 7: Autobus e autocarri sotto la lente con limiti più stretti sulle emissioni per un'aria più pulita in Europa.
  • Simone Lelli
  • di Simone Lelli
15 marzo 2024

Le nuove norme Euro 7 dell'Unione Europea rappresentano un'importante svolta nella regolamentazione delle emissioni dei veicoli a motore, con particolare attenzione agli autobus e agli autocarri. Queste normative, recentemente approvate dal Parlamento europeo, impongono standard più rigorosi per ridurre l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell'aria.

Una delle principali innovazioni introdotte dalle norme Euro 7 è l'obbligo per i veicoli di rispettare standard più severi per l'intera durata del loro ciclo di vita. Questo significa che gli autobus e gli autocarri dovranno mantenere bassi livelli di emissioni non solo durante i test di laboratorio, ma anche nelle reali condizioni di guida su strada.

In particolare, per quanto riguarda le emissioni di gas di scarico, i veicoli pesanti come gli autobus e gli autocarri saranno soggetti a limiti più stretti, compresi inquinanti non precedentemente disciplinati dalla normativa Euro VI, come il protossido di azoto (N2O). Questa mossa mira a ridurre significativamente l'impatto negativo dei trasporti su strada sull'ambiente e sulla salute pubblica.

Le nuove norme Euro 7 pongono anche una maggiore attenzione sull'emissione di particelle solide da parte dei veicoli. Per le autovetture e i furgoni, i limiti di emissione saranno mantenuti conformi agli standard Euro 6, ma con un'attenzione particolare alla riduzione delle particelle solide con un diametro inferiore a 10 nm (PN10), rispetto ai 23 nm previsti dalla normativa attuale.

È importante sottolineare che, nonostante la sua approvazione da parte del Parlamento europeo, l'accordo sulle norme Euro 7 deve ancora ricevere l'approvazione formale dal Consiglio prima di poter entrare in vigore. Tuttavia, questa mossa è stata accolta con favore da ambientalisti e esperti del settore dei trasporti, che vedono in queste nuove norme un passo significativo verso un futuro più pulito e sostenibile.

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