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Nell’ultima giornata della Monterey Car Week, Everrati ha presentato la 993 Founders Edition, restomod elettrico della leggendaria Porsche 911 993, un progetto che sarà limitato a soli nove esemplari. Un omaggio alla rarissima Turbo S, reinterpretato con raffinata eleganza e potenza contemporanea.
Everrati non è nuova a operazioni di questo tipo: il marchio britannico, nato con l’obiettivo di dare nuova vita a modelli iconici della storia automobilistica attraverso l’elettrificazione, si è già distinto con conversioni di grande impatto su base Land Rover, Mercedes SL e Porsche 964. La filosofia è chiara: preservare il design e le emozioni del passato, ma renderle compatibili con il presente grazie a motorizzazioni a zero emissioni.
Dal punto di vista tecnico, la 993 Founders Edition mantiene intatto il telaio originale, offrendo una conversione totalmente reversibile che salvaguarda l’identità storica dell’auto. Al posto del flat-six troviamo un propulsore elettrico singolo che eroga 760 CV e 597 lb-ft di coppia, ben più della moderna 911 Turbo S. La batteria da 63 kWh, suddivisa tra il vano anteriore e quello posteriore, preserva la distribuzione dei pesi tipica della 993, mentre la nuova carrozzeria in fibra di carbonio consente di mantenere un peso complessivo molto vicino a quello della versione originale.
Le prestazioni sono da vera hypercar: lo 0–100 km/h viene coperto in soli 3,3 secondi, circa mezzo secondo più rapido della precedente 964 elettrificata; i 160 km/h si raggiungono in appena 8 secondi. L’autonomia si attesta sui 320 chilometri, mentre la ricarica rapida in corrente continua fino a 100 kW permette di passare dal 20% all’80% in circa 25 minuti. La dinamica è stata affinata con componenti “OEM+” di altissima qualità, servo sterzo di nuova generazione, freni maggiorati e una frenata rigenerativa modulabile, così da rendere l’esperienza di guida vicina a quella di un modello moderno pur conservando il carattere della 993.
L’estetica resta fedele al modello di partenza: fari con proiettori moderni, luci posteriori a LED, assenza di terminali di scarico, un alettone leggermente rivisto e cerchi aftermarket che esaltano il look senza alterarne le proporzioni. All’interno, invece, il salto nel presente è evidente: rivestimenti in Alcantara e pelle Bridge of Weir, sedili Recaro Sportster CS, strumentazione a cinque quadranti ridisegnata, infotainment PCCM con Apple CarPlay, impianto audio potenziato, console centrale con ricarica wireless e climatizzazione aggiornata.
Un dettaglio che conferma la cura del progetto è l’impiego di componenti di livello hypercar per motori e inverter, a garanzia di prestazioni raffinate e silenziose, pensate per il grand touring. Ogni esemplare sarà costruito a mano, con un programma di commissione su misura che consentirà ai clienti di seguire da vicino tutte le fasi, dal design al collaudo finale.
Eppure, davanti a un’icona come la 993, una domanda è inevitabile: ha senso elettrificare l’ultima generazione raffreddata ad aria della Porsche 911? Per molti appassionati il flat-six non è solo un motore, ma l’anima stessa della vettura. Eppure, Everrati propone una visione diversa: un classico che diventa guidabile ogni giorno, a emissioni zero, senza perdere la sua essenza estetica e dinamica. Una scelta che divide, ma che risponde a una realtà fatta di restrizioni crescenti e di un futuro in cui le auto termiche rischiano di essere escluse dalle strade.
Il prezzo ufficiale non è stato comunicato, ma considerando che le conversioni su base 964 partivano da circa 450.000 dollari, è lecito immaginare cifre ben più elevate per questa 993 esclusiva.