Tesla Model Y Standard: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop

Tesla Model Y Standard: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop
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Il suv best seller di Tesla si semplifica e diventa meno costoso. Come si pone nei confronti di Hyundai Ioniq 5 e Volkswagen ID.4?
18 ottobre 2025

Il mercato degli sport utility elettrici (SUV EV) continua a crescere in Europa, e Tesla gioca la carta della democratizzazione: con la sua versione Model Y Standard (o “entry-level”), punta a portare il suo SUV bestseller a prezzi più accessibili senza sacrificare tecnologia essenziale. A fronte di questa strategia, i concorrenti non restano fermi: il Hyundai Ioniq 5, con la sua piattaforma 800 V e capacità di ricarica rapida, e il Volkswagen ID.4, consolidato SUV elettrico europeo, restano scelte solide per chi cerca equilibrio tra autonomia, praticità e rete di servizio.

Tesla Model Y Standard

Tesla ha introdotto la variante “Standard” della Model Y in alcuni mercati europei per rispondere alla pressione competitiva e al rallentamento delle vendite. Questa versione punta a ridurre costi offrendo una configurazione più essenziale ma mantenendo elementi chiave del DNA Tesla: spazio, accesso alla rete Supercharger, aggiornamenti OTA e tecnologia. La versione Standard è in produzione in configurazione RWD, senza doppio motore e senza tutte le finiture premium delle versioni superiori (per esempio, meno speaker, meno luci ambient, tessuti più semplici).

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Design esterni

Esteticamente il Model Y Standard si mantiene fedele al restyling “Juniper” già introdotto: silhouette compatta da SUV-coupé, profilo pulito, maniglie a scomparsa, calandra chiusa tipica da veicolo elettrico.

La versione Standard adotta cerchi da 18 pollici - anziché versioni superiori da 19/20/21 - per contenere costi e peso, e qualche dettaglio luminoso meno sofisticato con un’illuminazione minima in interni e meno elementi decorativi.

Le proporzioni restano forti: lunghezza attorno a 4,79 m, larghezza con specchietti estesi circa 2,13 m, altezza circa 1,62 m, passo da 2,89 m.
Anche la meccanica esterna risente della semplificazione: alcune finiture lucide sono sostituite da elementi in plastica grigia, mentre i gruppi ottici mantengono il disegno full LED, però senza decorazioni aggiuntive.

Interni

All’interno, la filosofia minimalista di Tesla si accentua nella versione Standard. Nessuna console centrale fisica ingombrante, quasi tutti i comandi sono veicolati dallo schermo centrale da 15,4 pollici.

Alcune funzioni secondarie vengono “rimosse” rispetto alle versioni più ricche: il numero di speaker è ridotto, il rivestimento dei sedili è in tessuto semplice, l’illuminazione interna è più sobria, e alcuni dettagli decorativi sono eliminati.

Nonostante ciò, lo spazio a bordo resta uno dei punti di forza del Model Y: il divano posteriore offre buona abitabilità per due adulti e un terzo posto più che accettabile per distanze brevi. Il bagagliaio posteriore è molto capiente, con la configurazione massima che arriva oltre i 2.118 litri (sedili abbattuti + eventuale frunk), incluso il vano anteriore. La qualità dei materiali è migliorata con il restyling Juniper: plastiche più morbide, finiture più curate, minor gap visivi.

Motorizzazioni e prezzo

La versione Standard monta un motore posteriore singolo (RWD) da circa 220 kW (circa 295 CV), con coppia stimata attorno a 430–440 Nm. Lo 0-100 km/h avviene in 7,2 secondi.

La batteria è una unità LFP (~ 62,5 kWh utile) che consente una autonomia stimata WLTP pari a circa 530 km con cerchi da 18 pollici. La ricarica CC supporta potenze fino a 175 kW, mentre in AC (corrente alternata) il caricabatterie onboard è da 11 kW. Nella versione Standard, la modalità Autosteer (guida assistita avanzata) non è inclusa come dotazione base, ma può essere attivata successivamente mediante aggiornamento software.
Il prezzo base in Europa per la versione Standard parte da €39.990, collocandosi come la versione d’accesso del Model Y.

Top e Flop

Pro

  • Tecnologia Tesla, rete Supercharger, spazio e bagagliaio

Contro

  • Semplificazioni estetiche e funzionali, versioni superiori mantengono vantaggi tecnici

Hyundai Ioniq 5

La Ioniq 5 è uno dei crossover elettrici più interessanti oggi sul mercato, grazie alla piattaforma E-GMP a 800 V che le consente ricariche ultraveloci e prestazioni bilanciate. È un SUV/CUV intermedio, ideale come rivale del Model Y in termini di comfort, tecnologia e versatilità. Hyundai ha aggiornato la gamma includendo batterie più grandi e versioni a lunga autonomia.

Design esterni

Esteticamente la Ioniq 5 rompe col passato: superfici piatte e geometriche, nervature nette, proporzioni da crossover equilibrato. Le dimensioni si attestano su circa 4,65 m di lunghezza, 1,89 m di larghezza e 1,605 m di altezza, con un passo generoso che favorisce lo spazio interno. Le maniglie a scomparsa, i fari Pixel LED e la linea di cintura alta le conferiscono un’identità moderna e riconoscibile.
Il design laterale gioca su superfici quasi piatte interrotte da zone in rilievo e bacini per l’aria; i parafanghi sono ben marcati, i cerchi fino a 20" nelle versioni più spinte, con disegni aerodinamici. Il posteriore è accattivante, con barre luminose orizzontali, spoiler integrato e soluzioni visive tese.

Interni

All’interno la Ioniq 5 offre grande comfort e versatilità. Plancia minimalista con doppio display unificato (strumentazione + infotainment), comandi fisici essenziali e finiture di pregio. Il sistema supporta aggiornamenti OTA, connettività avanzata, impianto audio moderno e dotazioni di assistenza superiori. Hyundai ha dotato l’Ioniq 5 della tecnologia di pre-condizionamento termico della batteria e pompa di calore per ottimizzare l’efficienza in inverno.
I passeggeri posteriori godono di spazio abbondante grazie al passo lungo; il divano scorrevole consente di modulare il volume del vano bagagli. Il bagagliaio è generoso (valore tra 527 e circa 1.600 litri in configurazione massima, secondo versione) e ben sfruttabile.

Motorizzazioni e prezzi

Le versioni attuali propongono batterie da 63 kWh (standard) fino a 84 kWh (long range) con motorizzazioni RWD o AWD. Nella versione da 84 kWh con doppio motore, l’accelerazione 0-100 scende sotto i 5,3 secondi, e l’autonomia raggiunge circa 445 km. In modalità RWD con batteria ‘standard’, il motore singolo produce circa 125 kW, quindi 170 CV, con 350 Nm, 0-100 in 8,5 s, velocità massima di 185 km/h.
Il punto di forza dell’Ioniq 5 è la ricarica ultraveloce grazie all’architettura 800 V: in condizioni ideali 10-80% può essere raggiunto in 18 minuti con stazioni ad alta potenza. Hyundai ha recentemente annunciato che le versioni future adotteranno direttamente il connettore Tesla NACS per semplificare l’accesso alle stazioni Tesla.
I prezzi partono da circa €43.700..

Top e Flop

Pro

  • Ricarica ultrarapida 800 V, versatilità interna, comfort elevato

Contro

  • Peso elevato, efficienza ridotta in condizioni difficili, prezzo superiore per versioni top

Volkswagen ID.4

Il Volkswagen ID.4 è uno dei SUV elettrici più venduti in Europa, grazie a un buon equilibrio tra tecnologia, praticità e reputazione del marchio. È una scelta “safe” per chi vuole EV con rete consolidata e supporto diffuso.

Design esterni

Il design del ID.4 punta su equilibrio e riconoscibilità. Misura circa 4,584 m di lunghezza, 1,852 m di larghezza e 1,634 m di altezza. La linea è fluida, con cofano corto, tratti arrotondati e una fascia luminosa posteriore a LED. I cerchi arrivano fino a 20″, con finiture aerodinamiche. Il frontale è pulito, con calandra chiusa e fari ben integrati nelle fiancate.
Lateralmente, proporzioni sobrie e modeste nervature rendono la silhouette elegante ma non eccentrica. La coda è compatta, con spoiler integrato e dettagli luminosi che enfatizzano la larghezza.

Interni

L’abitacolo combina praticità e comfort. Il layout è moderno ma accessibile, con un display centrale per l’infotainment, instrument cluster digitale e pulsanti fisici per le funzioni principali. I materiali sono di buona qualità nelle versioni medie e alte, con plastiche morbide nella zona superiore e finiture gradevoli. Il bagagliaio offre 543 litri nelle versioni Pro, che possono arrivare fino a 1.575 litri abbattendo gli schienali.
Lo spazio per i passeggeri è equilibrato: chi siede dietro ha buon margine per ginocchia e testa grazie al passo di 2,771 m.

Motorizzazioni e prezzi

Il ID.4 Pro Performance monta un motore posteriore da 204 CV - con 310 Nm, accelerazione 0-100 in 8,5 s e velocità massima 160 km/h. La batteria utile è di 77 kWh, con autonomia dichiarata fino a 531 km WLTP.

Esiste anche versione 4MOTION con motore aggiuntivo sull’asse anteriore, potenza totale fino a 265 CV, 0-100 in 6,9 s, autonomia leggermente inferiore.
Il consumo WLTP è dichiarato attorno a 16,5 kWh/100 km nella versione base.
Il prezzo europeo base parte da circa €39.500 nelle versioni più semplici, con varianti proposte fino a versioni top in diverse fasce di prezzo.

Top e Flop

Pro

  • Autonomia convincente, praticità quotidiana, opzione trazione integrale

Contro

  • Potenza e agilità meno spinta rispetto a Tesla, efficienza in condizioni avverse, peso rispetto a modelli più moderni
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