Faralli e Mazzanti Antas V8

Faralli e Mazzanti Antas V8
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Meccanica Maserati e fascino antico per questa nuova sportiva a tiratura limitata.
17 maggio 2006


Cosa può nascere quando un’azienda specializzata nel restauro di prestigiose vetture d’epoca decide di utilizzare le proprie competenze per creare qualcosa di nuovo?
Di sicuro non l’ennesima city car con motore ibrido ed emissioni pari alle emozioni suscitate (leggasi zero…), e nemmeno una delle tante sportive delle linee aerodinamiche disegnate in fotocopia.
No, la Antas V8 – questo il nome scelto dalla Taralli e Mozzanti per la loro creazione – non è niente di tutto questo, proponendo orgogliosamente una carrozzeria ispirata proprio alle vetture d’epoca, come dimostrano i passaruota apparentemente separati dal corpo della carrozzeria, il fregio che separa il parabrezza e i particolarissimi tergicristalli, per non parlare della pinna che domina la coda, caratterizzata da un andamento discendente e da un lunotto di piccole dimensioni.

Avendola ammirata dal vivo al recente Top Marques Monaco, possiamo confermarvi che la vettura (lunga 4.750 mm, larga 1.780 e alta 1200) emana un fascino molto speciale, con l’unico limite – forse – di un certo gusto barocco per il sovraccarico di particolari.
Se però siete dei nostalgici dello stile delle sportive d’epoca o più semplicemente siete alla ricerca di una GT molto molto particolare, la Antas potrebbe davvero fare al caso vostro. Tanto più che la sua carrozzeria “vecchio stile” non è il classico effetto speciale un po’ fine a se stesso: anche la meccanica, infatti, è stata ottimizzata per assicurare le stesse emozioni che si provano al volante di una GT d’epoca, limandone naturalmente i difetti più evidenti.
Ecco alloca che il V8 di origine Maserati presenta una sorprendente alimentazione a carburatori Weber, quattro alberi a camme in testa e rigorosamente due valvole per cilindro. Eroga 310 CV a 6.000 giri/min. e 43 kgm di coppia a 3.500 giri/min.

Il quadro tecnico della vettura è completato dalla carrozzeria in alluminio e dalla sospensione anteriore a quadrilatero trasversale deformabile con molla a spirale, ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice, mentre al retrotreno troviamo un ponte rigido con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice. Il cambio, invece, è uno ZF a 5 marce.

A
dispetto della meccanica volutamente non all’avanguardia, grazie anche al peso contenuto in 1.300 kg la Antas V8 tocca i 270 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in circa 5 secondi.

Perfettamente in linea con lo spirito della vettura anche l’abitacolo, rivestito in pelle di ottima qualità e impreziosito da numerosi elementi in alluminio.

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