FCA-GM, Elkann: «Accuse false a chi non può difendersi»

FCA-GM, Elkann: «Accuse false a chi non può difendersi»
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John Elkann risponde alle accuse di General Motors e parla della fusione paritaria con PSA
21 novembre 2019

«Affronteremo nei luoghi adeguati la causa intentata da GM, che non ci preoccupa. Mi dispiace che si muovano accuse false a una persona come Marchionne che non si può difendere»: così il presidente di FCA, John Elkann, ha commentato la causa avviata da General Motors negli Stati Uniti per presunta corruzione da parte di FCA nei confronti del sindacato americano UAW nelle contrattazioni degli accordi collettivi.

Elkann, intervenuto all'Investor Day per i primi dieci anni di Exor, ha parlato anche dello stato delle contrattazioni con PSA per la fusione paritaria tra i due gruppi. «Da come stanno lavorando le nostre squadre sono incoraggiato a pensare che a fine anno avremo il memorandum d'intesa», spiega Elkann. A domanda sul perché PSA sia migliore di Renault per un'operazione del genere, Elkann ha risposto: «Psa è il gruppo automobilistico con la più alta profittabilità in Europa».

Operazione, quella con PSA, con cui, secondo Elkann, «Abbiamo rafforzato il nostro impegno sull'auto. Con Psa è un rafforzamento. Exor sarà azionista di riferimento. Potremo assicurare stabilità proprietaria all'azienda».. Le risorse provenienti dalla fusione con PSA, aggiunge, «saranno destinate da Exor ad acquisizioni». Fondi che Elkann quantifica in 1,6 miliardi di euro, che andranno ad incrementare un tesoretto per gli investimenti di 2 miliardi di euro. 

Quanto agli obiettivi per il futuro, Elkann spiega: «Nei prossimi dieci anni continueremo a costruire grandi aziende, ne compreremo di nuove e investiremo in quote di società e start up privilegiando imprese a controllo familiare o condotte dai fondatori. Continueremo a ridurre debito e generare cassa». Un focus particolare, poi, sarà riservato al mercato asiatico: si profilano, infatti, «maggiori sforzi per essere più presenti di oggi in Asia».

Da Moto.it

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