Ferrari 412 T1: l'auto con cui sono andati a podio Jean Alesi e Berger in F1 è all'asta

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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Una rarissima occasione per portarsi a casa una Ferrari da Formula 1
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
17 ottobre 2019

Alla fine della stagione di Formula 1 del 1993, la Scuderia Ferrari non era nella migliore delle situazioni: erano passati ormai dieci anni dalla vittoria dell’ultimo titolo Costruttori e addirittura quattro in più dal titolo Piloti, mentre l’ultima gara vinta era datata 1991.

Il problema era l’affidabilità della macchina che, nella stagione 1993, salì solo due volte sul podio, una in terza posizione, l’altra in seconda.

Per la stagione successiva venne confermata la formazione con Gerhard Berger e Jean Alesi, con John Barnard come Direttore Tecnico, il quale si mise immediatamente a lavorare su una nuova vettura, mentre Jean Todt si concentrò sulla ristrutturazione del team.

 

 

La F93A, che ufficialmente si chiamava 412 T1, era stata pensata per essere una vettura di tipo più tradizionale rispetto al modello dell’anno precedente, così da migliorare l’affidabilità. Il motore era un’unità V-12 a quattro valvole dotata di cambio trasversale, mentre il passo più lungo della vettura avrebbe dovuto incrementarne la stabilità.

Questo esemplare che vedete in foto, la seconda delle otto 412 T1 costruite, conquistò il terzo gradino del podio nella gara di apertura in Brasile del Campionato del Mondo di Formula 1 nel 1994, con alla guida Jean Alesi, alle spalle di un vincente Michael Schumacher e Damon Hill.

Sempre quest’auto salì sul secondo gradino del podio durante il tragico weekend di Imola, quando morirono Ratzenberger, durante la qualifica, e poi Senna in gara. Al volante, questa volta, c’era Nicola Larini, in sostituzione di Jean Alesi che si era infortunato alla schiena durante dei test.

 

 

A settembre, questa volta guidata da Berger, questa Ferrari riuscì a chiudere il GP di Monza al secondo posto dopo che, all’ultimo giro, la vettura di Coulthard, che era in seconda posizione, rimase senza benzina.

Dopo essere stata ritirata dalle gare, la 412 T1 rimase di proprietà della Scuderia fino al 2002, quando venne venduta ad un privato, per poi essere esposta in un museo privato nel 2013.

Adesso la monoposto è apparsa nei listini della asta d’aste RM Sotheby’s, che la metterà all’incanto con un prezzo stimato tra 1,4 milioni e 1,8 milioni di Sterline, il prossimo 26 ottobre a Londra.

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