Ferrari 458 Italia Grand-Am

Ferrari 458 Italia Grand-Am
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Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
Debutta a Fiorano la Ferrari 458 Italia Grand-Am. Derivata dalla vettura da GT3 e appositamente modificata, gareggerà nel campionato americano
  • Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
21 luglio 2011

Ha recentemente effettuato i primi collaudi sul circuito di Fiorano la Ferrari 458 Italia Grand-Am, vettura derivante dalla GT3 che correrà nel campionato nordamericano. Sviluppata con la collaborazione di Michelotto Automobili, la Rossa di Maranello è stata portata al debutto in pista dai piloti Jaime Melo e Maurizio Mediani.

Mossa dal V8 derivato dal propulsore della GT3, ma opportunamente adattato, come il resto della vettura, ai dettami che il regolamento del campionato d'oltreoceano impone, la 458 Italia Grand-Am dovrebbe essere in grado di sviluppare una potenza di circa 500 CV, grazie anche ad un condotto d'aspirazione di 48 mm atto a far “respirare” meglio il valvole radiali di Maranello.

Gommata Continental (monofornitore del campionato), la vettura non è equipaggiata con nessun tipo di controllo di trazione, così come non è presente l'ABS. Specificatamente studiata per il Campionato GT americano anche l'aerodinamica, che rispetto alla GT3 dalla quale deriva, risulta essere meno sofisticata. I roll bar, inoltre, presentano delle protezioni laterali più ampie, al fine di garantire un maggiore standard di sicurezza per via dei numerosi contatti che contraddistinguono il campionato nord americano.

La nuova 458 Grand-Am non rappresenta solamente un gradito ritorno ai massimi livelli delle corse GT americane ma testimonia anche il grande impegno della Rossa di Maranello nella produzione di vetture racing di derivazione stradale per soddisfare le esigenze di numerosi clienti che fino a ieri trovavano risposte quasi esclusivamente nella famiglia Porsche 911.

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