Ferrari e David Tonizza campioni della F1 Esports Series 2019

Ferrari e David Tonizza campioni della F1 Esports Series 2019
Pubblicità
Federico Sciarra
  • di Federico Sciarra
Trionfo nella classifica piloti per il simracer della Ferrari Driver Academy, secondo posto per un valorosissimo Rasmussen che però porta la Red Bull a vincere il campionato costruttori
  • Federico Sciarra
  • di Federico Sciarra
4 dicembre 2019

L'edizione 2019 della F1 Esports Series termina con una favolosa vittoria di David Tonizza nel campionato piloti. Il simracer della Ferrari Driver Academy infatti è riuscito, nonostante le prime due strabilianti gare del rivale Frederick Rasmussen (Red Bull), a chiudere la prima stagione del team Esport del Cavallino Rampante con una performance sublime ed il primo gradino del podio riservato ai piloti.

Complimenti doverosi anche a Rasmussen, il simracer della Red Bull che ha messo in grande difficoltà il giovane talento italiano alla vigilia dell'ultima gara, scavalcandolo nella classifica piloti dopo le prime due tappe disputate a Suzuka e ad Austin.

Complice però la pole di David Tonizza nella finale brasiliana e la partenza del danese dalle retrovie, a nulla sono valsi i tentativi di rimonta di Frederick per difendere la sua leadership; un pizzico di delusione ma tanta stima tra i due rivali a fine corsa, del resto Rasmussen porta comunque in casa Red Bull il titolo costruttori 2019, grazie anche alle ottime performance del compagno di squadra Joni Tormala.

Ferrari Driver Academy: esordio con il botto

La season 2019 della F1 Esports Series ha accolto per la prima volta dalla sua genesi anche il team Ferrari che, nelle due precedenti competizioni, non aveva partecipato nonostante la presenza di tutti i team ufficiali di Formula 1.

Probabilmente nessuno si sarebbe aspettato dei risultati così impressionanti da parte del team FDA, specialmente se teniamo in considerazione il dominio Leigh-Mercedes che ha caratterizzato i primi due anni della F1 Esports Series. Nel 2019 la leadership del duo anglo-tedesco è svanita improvvisamente a favore proprio delle "nuove stelle" David Tonizza e Ferrari, ovviamente supportate da un team compatto e con esperienza nell'ambito simracing.

Bisogna puntualizzare che la competitività in questo evento Esport cresce anno dopo anno ed un esordio così non si era mai visto prima d'ora nonostante le prestazioni di riferimento di tutti i piloti virtuali coinvolti. Costanza, velocità, allenamento e forza mentale sono qualità necessarie per primeggiare in questi eventi e David Tonizza le ha dimostrate fino all'ultima curva.

Cosa succederà nel 2020? Ovviamente la F1 Esports Series festeggerà la sua quarta edizione e, stando alle parole di Tonizza e Rasmussen, li rivedremo in pista a sfidarsi ruota a ruota a bordo delle F1 virtuali.

Rasmussen alza la coppa costruttori insieme ai compagni Tormala e Longuet
Rasmussen alza la coppa costruttori insieme ai compagni Tormala e Longuet

Numeri da capogiro

Impressionante il numero di utenti che ha assistito alle ultime tre gare della stagione: con un picco di 16.000 spettatori collegati al live streaming su Youtube, a cui vanno aggiunti gli utenti che hanno seguito l'evento in diretta su Twitch e Facebook, la F1 Esports Series si riconferma una competizione di punta per promuovere la cultura del racing virtuale, al pari del FIA World Tour di GT Sport. 

Unica nota dolente dell'evento rimane, a nostro avviso, l'assenza del commento in italiano nonostante la presenza tra i commentatori di Davide Valsecchi che, con il suo "inglese esplosivo", ha portato più colore al tono pacato dei colleghi.

Speriamo che gli organizzatori decidano di realizzare questo passo in avanti, ideale per avvicinare un pubblico meno avvezzo al mondo videoludico ma comunque pronto ad assistere a gare più spettacolari e ricche di colpi di scena rispetto a quelle reali. 

Prossimo appuntamento nel 2020! 

Argomenti

Pubblicità