Ferrari vince la causa contro Philipp Plein per danno d'immagine
La querelle tra Ferrari e Philipp Plein si è risolta a favore della Rossa: la casa di Maranello ha vinto la causa per danno d'immagine intentata contro lo stilista tedesco, che lo scorso anno aveva postato delle foto tutt'altro che gradite al Cavallino Rampante. La diffida della Ferrari era scattata, nello specifico, per via di un'immagine che ritraeva un paio di Moneybeast, sneakers dello stilista in edizione limitata in vendita al prezzo di 5.000 euro, poggiate su di una Ferrari di colore verde, in pendant con le calzature.
I legali della Ferrari avevano inviato una lettera a Plein, intimandolo di rimuovere la foto. Immagine, secondo gli avvocati, pubblicata per sfruttare la notorietà della casa di Maranello allo scopo di pubblicizzare i propri prodotti in una maniera non in linea con i valori della Ferrari. Non solo: nel documento diffuso da Plein, i legali della Ferrari avevano anche asserito che la casa di Maranello non gradiva «la strumentalizzazione del corpo femminile» da parte di Plein nelle sue foto sui social, che ritraggono donne con bikini succinti e pose ammiccanti accanto a delle vetture Ferrari.
«L'ad di Ferrari dovrebbe pensarci due volte prima di permettere ai suoi avvocati di scrivere una lettera di questo genere ad un cliente prezioso che ha acquistato quattro Ferrari negli ultimi 10 anni - aveva tuonato Plein sui social -. Resto senza parole di fronte al comportamento non professionale e aggressivo dell'azienda Ferrari nei confronti dei propri clienti. Questo è un vero e proprio ricatto! Non rimuoverò la foto e intraprenderò un'azione legale contro la Ferrari per questo comportamento non professionale. Mi aspetto delle scuse formali dal Signor Camilleri».
Scuse che non sono mai arrivate, anzi: l'epilogo della vicenda è stato tutto meno che favorevole a Plein. La sentenza del Tribunale di Milano dà infatti pienamente ragione alla Rossa. Non solo Plein è stato obbligato alla rimozione dei contenuti che vedono coinvolta la Ferrari da ogni canale, ma dovrà anche risarcire la Ferrari per 300.000 euro a fronte del danno d'immagine arrecato. Lo stilista tedesco si è nuovamente sfogato sui social, definendo la decisione «ridicola, con una disputa riguardo a questioni irrilevanti».
