Formula 1 2012: Pirelli spiega il GP di Montecarlo

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Si correrà questo fine settimana il Gran Premio di F1 di Montecarlo, di cui Pirelli ne spiega le peculiarità con un video dedicato, oltre ad illustrare l'influenza delle coperture sulle moderne monoposto
22 maggio 2012

 

Si correrà questo fine settimana sull'asfalto del circuito cittadino del Principato di Monaco il Gran Premio di Formula 1 di Montecarlo, uno degli appuntamenti indubbiamente di maggior fascino dell'intero calendario F1 e che vedrà il debutto per la stagione 2012 dello pneumatico Pirelli Supersoft.

Pensato al fine di permettere alle monoposto di affrontare al meglio i tornanti stretti e tortuosi del Principato, il P Zero Red Supersoft sarà affiancato dal P Zero Yellow soft. Le due mescole sono state scelte con l'obiettivo di massimizzare il grip su un tracciato caratterizzato da asfalto sporco e scivoloso, con tornanti, chicane e curve lente.

Come possibile osservare dal video l'asfalto stradale permette alle traiettorie di sporcarsi facilmente, rendendo critico il grip delle coperture in sterzata e accelerazione, sopratutto in punti ove le strisce pedonali e linea di mezzeria rappresentano un punto di discontinuità con il suolo, esattamente come i tombini, che richiedono al battistrada una buona capacità di adesione.

Molto difficoltosa la staccata della curva 10, dove alle coperture viene richiesta la massima aderenza longitudinale per l'intera frenata, che in 110 metri fa decelerare le monoposto da 289 km/h  a 60 km/h di velocità, con un'accelerazione laterale di 4,53 g.

 


Per questo Gran Premio, Pirelli ha inoltre realizzato il video osservabile qui sopra pensato per focalizzare l'attenzione su su uno degli aspetti fondamentali della Formula 1 moderna: l'aerodinamica. In uno studio virtuale, il Racing Manager Pirelli, Mario Isola, spiega la rilevanza dell'aerodinamica e l'impatto delle gomme su di essa.

Queste infatti influiscono sull'aerodinamica delle monoposto per il 25/30%, motivo per il quale Pirelli sviluppa, in collaborazione con i team, due specifici prodotti da utilizzare in galleria del vento: una per dedicata al solo studio e caratterizzata da una dimensione dimezzata rispetto alla copertura reale, ed un modello virtuale che riproduce le caratteristiche costruttive della gomma da gara, permettendo ai team di simularne così il comportamento in pista.
 

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