F1 2012: Pirelli spiega Sepang e presenta le nuove "Rain" Cinturato

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Pirelli ha divulgato 2 video ufficiali volti a piegare le difficoltà tecniche, soprattutto in caso di pioggia, incontrate dagli pneumatici sul circuito di Sepang, sul cui asfalto si correrà domenica il 2° GP della stagione
22 marzo 2012

 

In attesa del prossimo Gran Premio di Formula 1 di Sepang, che si correrà questo week end e sul cui asfalto il Team Ferrari ha ricordato il compianto pilota di MotoGP Marco Simoncelli, Pirelli ha divulgato due nuovi video ufficiali volti a spiegare le difficoltà tecniche del tracciato malese e le peculiarità dei nuovi pneumatici da bagnato Cinturato Blu Wet.

Il primo, che è possibile osservare in apertura, spiega come il circuito di Sepang sia uno degli appuntamenti più impegnativi per gli pneumatici dell'intero calendario 2012 di Formula 1, in quanto le temperature elevate ed i valori di grip laterali rappresentano i maggiori fattori di stress a cui sono sottoposte le coperture.

Nella curva 1 infatti, dove si passa da 303 a 101 km/h in 123 metri con un carico laterale di 4.14 G,  le gomme devono promettere oltre ad una elevata prestazione in frenata, anche una buona direzionalità della vettura, in quanto quest'ultima a centro curva, a causa della brusca decelerazione,  diviene precaria per via della velocità in diminuzione che comporta di conseguenza una riduzione della downforce generata dai profili alari.

Usciti poi da questo punto di decelerazione le monoposto devono affrontare il tratto misto, ove si accede con un curvone veloce a sinistra da 250 km/h, dove le carcasse devono assorbire un'accelerazione trasversale di 3.96 G, e la rigidità strutturale delle stesse devono promettere un contenimento dell'angolo di deriva che potrebbe ridurre più del dovuto il necessario fenomeno di sottosterzo.

Particolarmente violenta anche la decelerazione che le vetture da F1 devono affrontare anche nell'ultima curva, ove è indispensabile mantenere le ruote il più possibile dritte al fine di massimizzare l'efficacia della frenata, anche perché nel corso della sterzata lo pneumatico esterno deve sopportare l'intero carico di accelerazione trasversale.

 



Il secondo video, che trovate qua sopra, parla invece delle caratteristiche tecniche delle coperture da bagnato 2012, (dato che per questo week end in Malesia sono previste intense precipitazioni) che rappresentano una naturale evoluzione di quelle impiegate nella passata stagione grazie ad un profilo delle gomme posteriori ridisegnato ed a una struttura interna riprogettata.

Tale nuova configurazione delle coperture da pioggia, le nuove Cinturato Verde Intermediate e Cinturato Blu Wet, ha portato ad una riduzone del coefficiente di penetrazione aerodinamica per migliorare le prestazioni della monoposto, riducendo al contempo i fenomeni di acquaplaning.

Lo sviluppo delle nuove carcasse ha permesso, oltre che di massimizzare la presa al suolo, anche di ripartire meglio le aree soggette a stress della copertura, mentre un'impronta a terra di 300 cm quadrati si propone di garantire grip, trazione e direzionalità alle monoposto.

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