Formula E, ecco come saranno le monoposto di terza generazione

Formula E, ecco come saranno le monoposto di terza generazione
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Lanciati i tender per telaio, batterie e pneumatici per la terza generazione di monoposto di Formula E: ecco le novità
17 dicembre 2019

La stagione 2019/2020 di Formula E ha appena preso il via, ma la categoria 100% elettrica guarda già al proprio futuro, pensando alla terza generazione delle monoposto green, in arrivo nel 2022. Ad anticipare i dettagli del futuro regolamento tecnico della categoria sono i tender lanciati dalla FIA per la fornitura di telaio, batterie e pneumatici, il cui contenuto è stato riportato da Autosport. I bandi, cui le aziende interessate potranno iscriversi entro il 31 marzo del 2020, riguardano tre campionati, dal 2022/2023 al 2024/2025; la FIA comunicherà le proprie scelte entro il 19 giugno del prossimo anno. 

Una volta selezionate le aziende, i piani della FIA prevedono la consegna dei progetti entro ottobre 2020; i primi crash test saranno perfezionati nell'agosto del 2021. I prototipi saranno forniti ai team entro gennaio 2022, mentre per le monoposto definitive bisognerà aspettare l'agosto dello stesso anno. Il tender per il telaio richiede una «completa evoluzione dell'architettura attuale, per venire incontro a limiti di peso e dimensione più stringenti». A questo proposito, le vetture di Formula E passeranno dai 1770 mm di larghezza e 5160 mm di lunghezza attuali a 1700 mm di larghezza e 5.000 mm di lunghezza. Il limite del peso - pilota compreso - scenderà invece dai 980 kg attuali ai 780 kg del 2022.

Ai partecipanti ai tender viene chiesto di immaginarsi soluzioni compatibili con due diversi scenari in termini di potenza: il primo prevede 300 kW di potenza massima in gara e 350 kW nell'attack mode e in qualifica; il secondo, invece, vede 250 kW in gara e 300 kW in attack mode e in qualifica. Le monoposto saranno dotate anche di un powertrain all'anteriore: comune a tutte le vetture, sarà impiegato solamente per il recupero dell'energia in frenata. Esclusa, dunque, la possibiltà di una trazione integrale. 

Ci sono grosse novità in vista nell'ambito delle modalità di ricarica delle monoposto: le vetture di Formula E di terza generazione saranno in grado di recuperare la massima autonomia in 45 minuti, ma soprattutto saranno dotate di un sistema per ricarica super-veloce in trenta secondi, pensato per reintrodurre i pit stop in Formula E. Al momento non è chiaro di quanto verrà ricaricata la vettura nella sosta, ma si tratta in ogni caso di un cambiamento molto importante nel format di gara. 

Le monoposto di Formula E di terza generazione saranno ancora dotate di halo e avranno ruote scoperte; il design della carrozzeria sarà scelto dalla Formula E e dalla FIA, come successo in passato. Le vetture vanteranno la trazione posteriore e un impianto frenante idraulico all'anteriore. Per la batteria, invece, sono richieste migliorie nella capacità, nella durevolezza, e nella densità. Il sistema di ricarica standard da 80 kW sarà affiancato da una soluzione rapidissima tra i 450 kW e i 600 kW. Sul fronte degli pneumatici, da 18 o da 20", non sarà concesso l'utilizzo di termocoperte. 

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