Formula E, vittoria di Vergne a Berna

Formula E, vittoria di Vergne a Berna
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  • di Automoto.it
L'E-Prix svizzero viene prima fermato con una bandiera rossa per 45 minuti, poi vinto da Vergne sempre più leader del campionato. Evans secondo, negli scarichi del vincitore, terzo Buemi
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22 giugno 2019

Jean-Eric Vergne vince l'e-Prix di Svizzera di Formula E. Alle sue spalle finiscono Mitch Evans e Sebastien Buemi, vicinissimi ma mai in grado di portare l'attacco decisivo a causa di una tracciato troppo stretto.

I tracciati abitualmente calcati dalle monoposto elettriche non sono certo celebri per l’ampiezza della carreggiata o per i raggi di curva ampi. Ecco, il circuito ricavato dai viali alberati di Berna è ancora più stretto del solito. Si vede subito: alla prima staccata finisce in testacoda Robin Frijns che innesca una carambola capace di 'tappare' l’ingresso della chicane. Sono dieci le auto bloccate. La bandiera rossa è scontata. Meno scontato il nuovo ordine di partenza. Alcuni piloti sono riusciti infatti a scavalcare numerosi avversari fermi in fila indiana. Come Lucas di Grassi, secondo nel Mondiale, 19° in Griglia: alla staccata della prima curva il brasiliano ex F.1 si è accorto del caos davanti a lui, e ha rallentato per trovare il varco giusto e sfilare le auto incidentate. Ma i commissari FIA, regolamento alla mano, ricostruiscono la Griglia uscita dalle qualifiche, poiché il primo giro non è stato portato a termine. Di Grassi torna 19°, lontano dal titolo iridato sempre più nelle mani di Vergne.

Dopo 45 minuti di pausa, la seconda partenza avviene sotto regime di Safety Car: Jean-Eric Vergne resta in testa con Mitch Evans alle sue spalle, che era riuscito al primo start a difendersi all’esterno dall’attacco di Sebastien Buemi. Dopo i primi tre piloti, seguono Felipe Massa, Stoffel Vandoorne, Jose Maria Lopez, Edoardo Mortara, Lucas di Grassi, Antonio Felix da Costa e Tom Dillmann.

Nelle retrovie Sam Bird riesce nell'impresa: effettua un sorpasso spettacolare ai danni di Maximilian Gunther. Davanti invece si attendono i passaggi nella corsia che garantisce un sovrappiù di potenza per 4 minuti. Evans ci prova per due volte, ma invano. Vergne in entrambi i casi difende prima con le unghie la leadership, poi, facendo a sua volta ricorso all'Attack Mode.

Un periodo di ‘Full Course Yellow’, calato per un guasto che ha mandato KO la Mahindra di Pascal Wehrlein, congela dapprima i bollenti spiriti dei duellanti, ma poi permette ai piloti di spremere le batterie, risparmiate, fino al termine della corsa; che termina, però, senza cambiamenti di posizione tra i primi tre, nonostante qualche goccia di pioggia. Alle loro spalle Lotterer, con la seconda DS Techeetah, Bird, Gunther, Abt, Lynn, Massa e di Grassi, a chiudere i primi dieci.

Vergne può così allungare in campionato e mettere le mani sul secondo titolo consecutivo di Formula E. Decisive saranno però le ultime due manches dell'e-Prix degli Stati Uniti a New York.

P   Nr Driver Laps Gap Last S1  Pits
  1   25 J. VERGNE 31 LEADER 1:29.428 29.5 1
  2   20 M. EVANS 31 0.160 1:29.247 29.6 1
  3   23 S. BUEMI 31 0.720 1:29.233 29.6 1
  4   36 A. LOTTERER 31 1.106 1:29.213 29.9 2
  5   2 S. BIRD 31 2.996 1:29.556 29.6 1
  6   6 M. GÜNTHER 31 4.625 1:30.011 29.9 1
  7   66 D. ABT 31 6.930 1:29.981 30.0 1
  8   3 A. LYNN 31 9.972 1:31.366 30.6 1
  9   19 F. MASSA 31 12.310 1:30.468 30.0 1
  10   11 L. DI GRASSI 31 13.073 1:30.815 30.1 1
  11   5 S. VANDOORNE 31 13.386 1:30.726 30.1 1
  12   28 A. DA COSTA 31 13.917 1:30.718 30.3 1
  13   7 J. LOPEZ 31 14.271 1:30.642 30.4 1
  14   27 A. SIMS 31 14.714 1:29.721 29.6 1
  15   64 J. D'AMBROSIO 31 21.872 1:28.111 29.5 2
  16   8 T. DILLMANN 31 40.084 1:30.252 29.8 1
  17   16 O. TURVEY 31 46.622 1:31.564 30.2 1
  18   17 G. PAFFETT 31 1:22.512 1:28.585 29.8 2
NC 19   22 O. ROWLAND 21 NR 1:34.109 27.9 2
NC 20   94 P. WEHRLEIN 11 NR 1:24.309 STOP 1
NC 21   48 E. MORTARA 5 NR 1:59.479 28.9 2
NC 22   4 R. FRIJNS 0       0

 

Francesco Bagini

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