Germania: assistenza stradale anche per le bici
- di Alfonso Rago
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- di Alfonso Rago
Segno dei tempi che cambiano e di una mobilità non più legata ai soli veicoli a motore o con più di due ruote: l'Adac, il corrispettivo tedesco del nostro ACI, ha iniziato a fornire un inedito (e gratuito!) servizio di assistenza stradale dedicato agli utilizzatori di biciclette.
Gli “Yellow Angels“, dopo un corso di formazione dedicato alla pratica di primo intervento sulle biciclette, aiuteranno i ciclisti in caso di problemi a ruote e pneumatici, freni e catena oppure batteria, nel caso delle sempre più diffuse e-bike.
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«Questa novità - ha affermato il presidente Christian Reinicke - è il segno più visibile che l’ADAC sta seguendo il cambiamento in corso relativo alla mobilità».
Nel caso di chiamata di soccorso, l'intervento per la soluzione del problema avviene sul posto; e qualora non fosse possibile effettuare la riparazione in loco, gli addetti del'Adac cureranno il trasporto della bicicletta fino all’officina più vicina; l’unico requisito per l’assistenza è che il luogo di soccorso sia accessibile alle auto.
L’introduzione a livello nazionale del servizio arriva dopo un’intensa fase di test a Berlino e nella regione del Brandeburgo: durante il periodo di prova, gli uomini dell'Adac sono intervenuti in oltre quattrocento casi, soprattutto per risolvere il più comune dei problemi per un ciclista, quello della foratura; ma sono stati anche cambiati diversi freni e catene, oltre che sistemati cambi capricciosi.
Con l'inserimento nei servizi di assistenza stradale anche della bici, il percorso verso una mobilità più inclusiva e sicura compie un ulteriore passo in avanti.
Ph Credits ADAC/Christoph Michaelis
