Gheddafi: saccheggiata la 500 richiesta dal figlio del Raìs

Uno delle curiosità più...curiose che riguardano la caduta di Gheddafi in Libia riguarda anche il destino di una specialissima Fiat 500 realizzata dalla Carrozzeria Castagna nel 2009 su specifiche richieste di Muammar Gheddafi.

Saccheggiata, assieme a molte altre cose nel compound del Rais, la 500 Capri è stata realizzata come esemplare unico dalla Carrozzeria Castagna nel 2009 e vanta una propulsione integralmente elettrica. Caratterizzata esteriormente dalla mancanza delle portiere e dai colori della bandiera libica, la vettura venne commissionata da Khamis Gheddafi, settimo figlio del rais e realizzata in un solo mese per un costo di oltre 100.000 Euro.

Tratti salienti di questa one off sono i rivestimenti in legno nei punti in cui sarebbero invece normalmente presenti le portiere, gli interni in pelle color avorio e la colorazione Green Book, che oltre a richiamare la bandiera libica, vuole evocare il “libro verde” di Gheddafi, mentre capote in tela e profilature sono in color Sabbia del Deserto.

Sotto il cofano trova spazio il propulsore elettrico Ansaldo, alimentato da batterie agli ioni di litio, in grado di generare una potenza di 34 kw per una velocità massima di 160 km/h e con un’autonomia dichiarata di 260 km.

Le sospensioni hanno richiesto una taratura dedicata ed un assetto ribassato di oltre 50 mm per via del peso di circa 500 kg superiore rispetto alla 500 di serie (circa 1.600 kg) e per garantire l’accesso a bordo con le tuniche arabe, mentre l’accensione viene attuata tramite touch screen premendo sul logo del leone che compare visualizzato.

Il logo Fiat è invece stato sostituito da quello della Jamahiriya, appellativo con il quale il rais ribattezzò la Libia