Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Dopo aver puntato tutto sull’elettrico con la 500 lanciata nel 2020, Fiat fa marcia indietro: la prossima generazione della sua iconica citycar sarà disponibile fin da subito sia in versione elettrica che termica. Il nuovo modello, atteso per il 2030, nasce infatti come piattaforma multi-energia, rompendo con la filosofia esclusivamente “zero emissioni” adottata per l’attuale 500e.
Lanciata nel 2020, la 500 elettrica aveva inizialmente registrato buoni numeri, ma le vendite sono crollate negli anni successivi: meno di 30.000 unità nel 2024, contro le oltre 100.000 annue che la precedente generazione a benzina garantiva fino a poco tempo prima. Una crisi dovuta a una domanda in calo, a infrastrutture di ricarica ancora insufficienti e a una concorrenza sempre più agguerrita.
Il CEO di Fiat, Olivier François, ha ammesso: “Pensavamo che col tempo tutti gli elementi si sarebbero allineati – prodotto, tecnologia, infrastrutture, domanda e incentivi – ma non è stato così.” Per questo, già da novembre 2025, arriverà una versione micro-ibrida dell’attuale 500, ottenuta modificando la piattaforma STLA City, pensata inizialmente solo per l’elettrico. Ma il vero cambio di passo sarà nel 2030.
La nuova generazione della 500, inizialmente prevista per il 2027 e poi posticipata, sarà sviluppata sulla piattaforma modulare STLA Small del gruppo Stellantis, la stessa che userà anche la futura Peugeot 208 (sigla P1H). Prevista come elettrica pura, questa architettura sarà invece adattabile a più tipi di motorizzazioni, come annunciato da Stellantis all’inizio del 2025.
Una scelta pragmatica, che permetterà di rispondere in modo flessibile alle condizioni del mercato e alle evoluzioni delle normative europee, che vietano la vendita di auto con motore termico dal 2035. Tuttavia, la STLA Small – proprio per la sua versatilità – potrebbe sacrificare qualcosa in termini di efficienza, abitabilità o autonomia rispetto a piattaforme ottimizzate solo per l’elettrico, come quelle delle futuro Renault Twingo E-Tech o Volkswagen ID.1.
Anche la Fiat 500 del 2030 sarà assemblata nello storico stabilimento torinese di Mirafiori, come l’attuale generazione. Un segnale importante per la filiera italiana, che potrebbe beneficiare della nuova strategia multi-energia di Stellantis. Il ritorno del motore termico – probabilmente in forma ibrida – non è solo una risposta alla domanda di mercato, ma anche una correzione di rotta strategica. La 500 del futuro dovrà infatti confrontarsi in un segmento in profonda trasformazione, dove i gusti dei consumatori e i vincoli normativi stanno evolvendo rapidamente.
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com