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Nella terra dove la passione per i motori è scolpita nella storia e nella cultura, oggi prende forma una nuova leggenda. Si chiama Giamaro Automobili ed è molto più di una nuova casa automobilistica: è un grido di battaglia contro l’omologazione, una dichiarazione d’amore per l’ingegneria pura, un tributo moderno all’anima più viscerale della guida.
Fondata da Giacomo e Pierfrancesco Commendatore, Giamaro Automobili ha fatto il suo debutto ufficiale ieri sera a Cavezzo, nel cuore della provincia di Modena, alla presenza di istituzioni, stampa internazionale e appassionati selezionati. Il primo capitolo di un progetto ambizioso è stato scritto nel segno del coraggio, dell’eccellenza tecnica e di una visione chiara: creare auto capaci di parlare all’anima, prima ancora che alla ragione.
“Non inseguiamo mode né numeri” hanno dichiarato i fratelli Commendatore durante l’evento. “Vogliamo creare macchine che emozionino, che muovano il cuore prima ancora delle ruote.” In un’epoca dominata dall’elettrificazione di massa e dai SUV fotocopia, Giamaro si distingue per la sua audacia meccanica: niente compromessi, niente scorciatoie, solo autenticità e personalità.
Al centro della visione del marchio c’è il concetto di Personal Engineering: un processo creativo co-progettato con ogni cliente, dove ogni dettaglio — dalle mappature del motore alla risposta dello sterzo — è modellato su misura. Non un’auto per chiunque, ma un’estensione dell’identità di chi la guida.
Sotto il cofano, la rivoluzione prende la forma di un motore V12 quadriturbo “hot V” a 120° da 6.988 cc, interamente progettato e sviluppato internamente. I numeri sono da brivido: 1.670 CV e 1.556 Nm nella versione standard, fino a 2.157 CV e 2.008 Nm nella configurazione più estrema. Ma ciò che davvero colpisce è l’anima che questo propulsore riesce a evocare: un suono pieno, selvaggio, che promette di far battere il cuore ben prima che si tocchi l’acceleratore.
“Non è un motore, è una voce,” ha detto Pierfrancesco Commendatore. “Parla un linguaggio che va dritto all’istinto, travolge, conquista. È il nostro manifesto tecnico e filosofico.”
La prima creazione Giamaro si chiama Katla, come il temibile vulcano islandese. Ed è proprio di energia primordiale che si parla: una hypercar radicale, senza compromessi, costruita attorno al V12. Ogni dettaglio del design segue una sola regola: forma che insegue emozione.
La carrozzeria scolpita e organica si abbina a un’aerodinamica attiva da primato, con un coefficiente di resistenza di soli 0,33 e un’ala mobile posteriore che si regola in tempo reale. Il telaio è una monoscocca in fibra di carbonio da 170 kg con rigidezza torsionale da record (oltre 40 kNm/°), pensata per offrire leggerezza e controllo assoluto.
Gli interni, ispirati all’aviazione ma senza eccessi scenografici, sono cuciti attorno al pilota con ergonomia chirurgica e materiali che comunicano emozione e sostanza. Ogni interazione, ogni comando, ogni superficie risponde con precisione e intensità.
La dinamica di guida è esaltata da una sospensione attiva con doppio terzo elemento e componenti in alluminio lavorato dal pieno, sviluppata per restituire feedback purissimo al volante. Il cambio a 7 rapporti AMT con transaxle posteriore e differenziale meccanico promette reattività e feeling da corsa, mentre all’orizzonte si intravede già un’unità a doppia frizione da 11 marce.
I pneumatici Bridgestone Potenza Sport, sviluppati specificamente per Katla, completano il pacchetto con una promessa di controllo assoluto e aderenza in ogni condizione. Le cinque modalità di guida, da Wet a Top Speed, passando per una Individual completamente configurabile, raccontano la doppia anima di Katla: iper-tecnologica, ma profondamente umana. Una vettura che non si guida soltanto — si vive. Si sente. Si ascolta.
Giamaro Automobili non nasce per diventare un marchio di massa. Nasce per lasciare un segno e, in un mondo che corre verso l’omologazione, rappresenta un ritorno alle origini più nobili dell’arte automobilistica: creare emozione pura, senza compromessi. E se il primo atto di questa visione è Katla, il futuro promette ancora di più. “Il nostro secondo modello sfiderà le categorie conosciute,” annunciano i fondatori. Nel frattempo, da oggi, la Motor Valley ha una nuova voce. E grida forte. Si chiama Giamaro.
Telaio
Monoscocca in fibra di carbonio
Crash box in alluminio
Motore
V12 quadriturbo Giamaro Automobili
Architettura: 120° "hot V"
Cilindrata: 6.988 cc
Lubrificazione: a carter secco
Distribuzione: a cascata di ingranaggi
Sviluppato interamente in-house
Potenza
1.670 CV (1.228 kW) a 8.500 giri/min
2.157 CV (1.586 kW) a 9.000 giri/min
Coppia Massima
1.556 Nm
2.008 Nm
Trasmissione
Schema: Transaxle con trazione posteriore
Cambio:
Manuale robotizzato (AMT) a 7 rapporti con differenziale meccanico autobloccante
Alternativa: doppia frizione elettroattuata a 11 rapporti (brevetto Giamaro)
Freni
Carboceramici ventilati
Anteriori: 420 x 40 mm con pinza a 10 pistoncini
Posteriori: 410 x 34 mm con pinza a 4 pistoncini
Cerchi
In lega di alluminio lavorati a CNC
Anteriori: 20 pollici
Posteriori: 21 pollici
Pneumatici
Bridgestone Potenza Sport
Anteriori: 265/35 ZR20
Posteriori: 345/30 ZR21
Sospensioni
Quattro ruote indipendenti a quadrilateri sovrapposti
Ammortizzatori elettronici regolabili
Terzo elemento anteriore e posteriore
Barra antirollio
Montanti forgiati e lavorati a CNC
Dimensioni
Lunghezza: 4.791 mm
Larghezza: 2.027 mm
Altezza: 1.188 mm
Passo: 2.750 mm
Peso
1.450 kg