Porsche Cayenne Electric: il debutto in una gara in salita per un film, a prova di Richard Hammond

Porsche Cayenne Electric: il debutto in una gara in salita per un film, a prova di Richard Hammond
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Il prototipo quasi definitivo del SUV elettrico Porsche segna un nuovo record alla Shelsley Walsh Hill Climb e dimostra capacità da vera tuttofare
8 luglio 2025

Dopo oltre due decenni di successi, la Cayenne si prepara ad affrontare una nuova era con una versione completamente elettrica. E lo fa, come da tradizione del marchio, all’insegna della prestazione e della versatilità. Nei test su strada che accompagnano lo sviluppo del modello, Porsche ha messo in mostra le potenzialità della Cayenne Electric in uno scenario tanto suggestivo quanto impegnativo: la storica cronoscalata di Shelsley Walsh, nel Regno Unito.

Durante le riprese di un progetto cinematografico, la Cayenne Electric camuffata ha preso parte alla celebre Hill Climb britannica – la più antica ancora in attività – distinguendosi per prestazioni fuori dal comune. Al volante la pilota e collaudatrice Gabriela Jílková, che ha segnato un tempo di 31,28 secondi, abbattendo di oltre quattro secondi il precedente record per un SUV sul tracciato. Un altro dato impressionante è l'accelerazione: il punto di misurazione a 60 piedi dalla partenza è stato superato in 1,94 secondi, una cifra finora appannaggio solo delle monoposto da competizione con gomme slick.

Grande merito di questo risultato va attribuito al sistema Porsche Active Ride, un’innovativa tecnologia di sospensioni attive che mantiene il veicolo in assetto orizzontale anche nelle fasi di guida più dinamiche. "Il telaio trasmette una stabilità eccezionale – ha dichiarato Jílková – mi sono sentita completamente a mio agio, anche su un percorso così stretto e senza margini d’errore".

Non solo performance: traino da 3,5 tonnellate e uso quotidiano

La Cayenne Electric non punta soltanto a stabilire nuovi standard dinamici, ma si candida anche a diventare un punto di riferimento tra i SUV elettrici per praticità e robustezza. A dimostrarlo, un’altra scena girata durante le riprese in Inghilterra, con protagonista Richard Hammond. Il celebre conduttore britannico ha usato il prototipo per trainare un’auto d’epoca del peso di oltre due tonnellate, più un rimorchio per un totale di circa tre tonnellate. Il risultato? "Non si avvertiva alcuno sforzo – ha commentato Hammond – la Cayenne ha gestito tutto con impressionante naturalezza".

Secondo Porsche, la versione definitiva sarà omologata – in base alla configurazione – per trainare fino a 3,5 tonnellate, proprio come le attuali versioni a motore termico. Un risultato ottenuto grazie a una struttura rinforzata e a una gestione termica ottimizzata del sistema elettrico ad alta tensione.

Mentre prosegue lo sviluppo della Cayenne Electric, Porsche ribadisce che affiancherà ancora per anni motorizzazioni termiche e ibride. Ma la strada tracciata dall’elettrico appare sempre più chiara. "Prestazioni come quelle viste a Shelsley Walsh sono possibili solo grazie all’elettrificazione – ha spiegato Michael Schätzle, Vicepresidente della gamma Cayenne – ed è questo il livello che intendiamo offrire ai nostri clienti, senza compromessi in termini di funzionalità".

Il prototipo della Cayenne Electric sarà nuovamente protagonista dal 10 al 13 luglio 2025, in occasione del Goodwood Festival of Speed, dove sarà esposto – ancora in versione camuffata – davanti a un pubblico internazionale. Nel frattempo, Porsche prepara il lancio commerciale del suo secondo SUV completamente elettrico, con l’ambizione di alzare l’asticella della categoria.

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