GT Sport World Tour Tokyo, tutti i risultati dal Giappone

GT Sport World Tour Tokyo, tutti i risultati dal Giappone
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Federico Sciarra
  • di Federico Sciarra
Il penultimo appuntamento della competizione Esport sul celebre racing game Gran Turismo Sport ha incoronato vincitori il team Porsche nella Manufacturer Series e Ryota Kokubun nella Nations Cup
  • Federico Sciarra
  • di Federico Sciarra
28 ottobre 2019

Nella metropoli giapponese è andato in scena il penultimo appuntamento del FIA World Tour 2019, la competizione che si svolge su Gran Turismo Sport e che accoglie i più veloci piloti virtuali al mondo.

In quel di Tokyo, in attesa delle finali mondiali a Monaco che si terranno il 23 e il 24 novembre, è stato il team Porsche ad aggiudicarsi la vittoria nella Manufacturer Cup mentre il giapponese Ryota Kokobun porta a casa il primo posto nella Nations Cup. Ecco come sono andate le gare.

Nations Cup Tokyo: ultima curva..

Solo 0,4 secondi hanno permesso a Kokobun di ottenere la vittoria nella finale della Nations Cup davanti al rivale brasiliano Carraza. Il simracer giapponese, che negli scorsi appuntamenti non aveva particolarmente brillato nel roster di piloti, si è guadagnato un posto nella finale di Monaco.

A bordo delle mitiche F1 anni '80 e sull'iconico circuito francese di Le Mans le strategie, le diverse penalità e gli incidenti hanno giocato un ruolo importantissimo. Durante il settimo giro (degli otto totali) i protagonisti sono Lopez (Spagna), Latvkoski (Australia) e Myazono (Giappone), i primi due duellano mentre il terzo insegue; Latvkoski però, alle curve Porsche, sbaglia in inserimento e sbatte a muro lo spagnolo. 

Myazono è proprio lì dietro e, con molto sangue freddo, si butta nella mischia sale al terzo posto; molto clementi i giudici di gara con Latvkoski che, reo della manovra esagerata su Lopez, viene solamente ammonito e terminerà al terzo posto davanti proprio a Myazono.


Nell'ultimo giro invece è Kokobun show: dall'essere tallonato da Lopez (prima dell'incidente) diventa predatore e mira al primo posto di Carraza, in palese difficoltà.

I due non si risparmiano nei sorpassi al limite ma il giapponese è stoico mentre il brasiliano soffre la tensione. Alla Arnage sembra fatta: Carraza sbaglia la staccata e finisce lungo, Kokobun vede già la finale di Monaco in lontananza ma, proprio all'ultima chicane, Carraza si butta dentro di cattiveria cercando un tentativo impossibile. Il giapponese non molla però un centimetro e, nonostante il taglio dovuto al contatto, vince la finale della Nations Cup del FIA World Tour di Tokyo. 

Un pizzico di delusione per i nostri connazionali Giorgio Mangano e Salvatore Maraglino, entrambi presenti nella finale. Probabilmente a causa di una strategia errata e delle nuove periferiche Fanatec i due veloci piloti del Bel Paese devono accontentarsi dell'ottava e della nona posizione.

Finale al cardiopalma alla Nations Cup di Tokyo: Carraza tenta l'attacco all'ultima curva ma Kokobun vince per 0.4 secondi
Finale al cardiopalma alla Nations Cup di Tokyo: Carraza tenta l'attacco all'ultima curva ma Kokobun vince per 0.4 secondi

Manufacturer Series: Porsche uber alles!

Sembrava già fatta per il team Toyota con il primo stint affidato a Igor Fraga, campione 2018 e capace di partire a razzo creando un vero e proprio vuoto dietro di sé. Tuttavia la finale della Manufacturer Series che si è disputata nell' autodromo Lago Maggiore, vista la lunghezza della gara di ben 18 giri, è stata ricca di sorprese.

Il team Porsche composto da Tristan Bayless (USA), Angel Inostroza (Cile) e Matt Simmons (Australia) ha veramente dato tutto per riuscire a colmare il gap con il team Toyota e, grazie anche ad una strategia azzeccatissima, è riuscito a guadagnarsi il gradino più alto del podio proprio all'ultimo giro, lasciando il team Mercedes, BMW e Toyota di stucco. Nulla potevano fare gli avversari di fronte alla scalata della Porsche 911 RSR.

Sventolata la bandiera scacchi, questa impressionante rimonta ha regalato la prima vittoria alla Casa di Stoccarda in un evento FIA World Tour con grande sorpresa anche dei piloti virtuali stessi. 

In conclusione vi ricordiamo che il prossimo appuntamento è fissato a Monaco il 22 e 23 novembre per le finali mondiali: chi sarà l'erede di Igor Fraga?

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