Honda entra nel mercato dei jet

Honda entra nel mercato dei jet
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Non solo auto e moto nell'universo della Casa nipponica. E' pronto al volo il nuovo Honda Jet
9 agosto 2006

Honda ha annunciato oggi il proprio ingresso nel settore dei jet leggeri con l’innovativo HondaJet, con il progetto di iniziare la commercializzazione negli Stati Uniti a partire dall’autunno di quest’anno.

A tale scopo Honda fonderà una società per l’ottenimento delle certificazioni “FAA” e di produzione. L’intento di Honda è di avere la certificazione completa nell’arco di 3-4 anni, in seguito alla quale potrà iniziare la produzione negli Stati Uniti.
La conferenza stampa si è tenuta in occasione dell’Experimental Aircraft Association (EAA) AirVenture 2006, la più grande riunione d’aviazione annuale a livello mondiale, e Honda ha annunciato in questa occasione i propri piani per stringere un’alleanza commerciale con la Piper Aircraft, Inc. per collaborare sul piano delle vendite e del service e per sviluppare nuove opportunità nel campo dell’ingegneristica e in altri settori legati al business dell’aviazione.

Honda e Piper forniranno un nuovo livello di servizi e vendite per soddisfare i bisogni dei clienti del jet e stabilire uno standard qualitativo notevolmente alto.
Non sono stati annunciati altri dettagli di possibili ulteriori collaborazioni.

"L’aviazione è sempre stata un sogno importante per Honda", ha detto Satoshi Toshida, Senior Managing Director di Honda Motor Co., Ltd.
"Il nostro obiettivo si sposa bene con la filosofia degli altri prodotti Honda – per fornire un mezzo di trasporto efficiente e comodo che contribuirà a migliorare la vita delle persone. Siamo orgogliosi di entrare in una nuova dimensione della mobilità. Crediamo che Piper possa essere un partner con cui collaborare nel nostro obiettivo di portare valore aggiunto ai clienti nel settore dei jet leggeri."

 

HondaJet presenta numerose innovazioni che lo rendono in grado di migliorare l’efficienza nei consumi, una cabina confortevole e un ampio spazio per i bagagli e una velocità più elevata rispetto agli aeromobili della sua classe.
L’annuncio della commercializzazione di HondaJet arriva un anno dopo il debutto mondiale al pubblico in occasione dell’ EAA AirVenture 2005 in Oshkosh, Wis.
Quale risultato di vent’anni di ricerca nell’ambito dell’aviazione, le principali innovazioni di HondaJet includono un’innovativa posizione dei motori sopra le ali, un profilo alare e della punta della fusoliera a flusso laminare naturale (Natural Laminar Flow – NLF) e un’avanzata struttura composita della fusoliera.

“Vogliamo creare qualcosa di innovativo nel settore dell’aviazione grazie al nuovo design di HondaJet,” ha detto Michimasa Fujino, il Project Leader di HondaJet e Vice Presidente di Honda R&D Americas, Inc. “Il nostro obiettivo è quello di diffondere tre principali caratteristiche – performance, qualità e comfort – al di là di ciò che normalmente le persone si aspettano dai jet leggeri.”

La particolare struttura delle ali e della punta della fusoliera “NLF” sono stati sviluppati in seguito ad approfondite analisi e test nella galleria del vento. Questi accorgimenti aiutano HondaJet a diminuire la resistenza aerodinamica.
Il brevetto della posizione dei motori contribuisce ad eliminare la necessità strutturale di montare i motori in fondo alla fusoliera, aumentando così lo spazio per i passeggeri e per i bagagli.
Inoltre, con questa posizione ottimale dei motori viene ridotta la resistenza aerodinamica alle alte velocità per migliorare l’efficienza nei consumi.

La struttura composita della fusoliera consiste nella combinazione di un nido d’ape e pannelli rinforzati polimerizzati ed è stata sviluppata per ridurre il peso e i costi di produzione. Questo aereomobile è anche dotato di una copertura interamente in vetro con un sistema di navigazione integrato che fornisce tutte le informazioni in modo digitale su un display piatto ad alta risoluzione e presenta anche la funzione di pilota automatico.

Ad oggi il prototipo di HondaJet a sei-sette posti ha completato più di 240 ore di volo dal dicembre del 2003. Ha raggiunto un altitudine di 43.000 piedi e una velocità di 412 nodi.

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