Consumi, importazione, carico fiscale: i numeri del petrolio in Italia

Consumi, importazione, carico fiscale: i numeri del petrolio in Italia
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Ecco alcuni interessanti dati sulla nostra bolletta energetica, ricavati dal sito della Unione Petrolifera
16 novembre 2018

Aumento del costo del greggio

Nei primi nove mesi del 2018 il costo del greggio importato in Italia è cresciuto del 31,6% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Da dove proviene

Nei primi nove mesi del 2018 le importazioni sono ammontate a 46,6 milioni di tonnellate (-4,8% vs stesso periodo 2017). Cali per Azerbaijan (-10%) che però si conferma il primo paese fornitore dell’Italia, Iraq, Iran ed Arabia Saudita e Libia. In particolare, a settembre quasi dimezzati i volumi dall’Iran rispetto ad agosto.

Importiamo anche benzina e gasolio

Nei primi sette mesi del 2018 le importazioni di prodotti finiti sono ammontate a 9,9 milioni di tonnellate, in calo dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Ma esportiamo anche un po’ della nostra benzina

Nei primi sette mesi del 2018 le esportazioni di greggio e prodotti petroliferi sono ammontate a circa 17,5 milioni di tonnellate, in calo del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2017 (diminuiscono gasoli e oli combustibili).

Lavorazione nelle raffinerie

Nei primi nove mesi del 2018 le raffinerie italiane hanno lavorato 54,5 milioni di tonnellate di greggio, e semilavorati, con un calo del 2% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Consumi petroliferi in crescita

Stando ai dati provvisori, nei primi nove mesi del 2018 i consumi petroliferi sono cresciuti del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Quanta benzina in nove mesi

Stando ai dati provvisori, nei primi nove mesi del 2018 si è avuto un incremento del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Come va nel resto d’Europa

Nei primi otto mesi del 2018 spiccano gli incrementi nelle vendite di carburanti di Olanda (+3,2%) e Spagna (+2,4%). Calo contenuto in Francia (-0,9%) e UK (-1,1%), mentre in Germania il dato è decisamente più negativo (-3,2%).

I più cari fra i paesi UE

Ad inizio novembre 2018, l’Italia si conferma il paese con il più elevato carico fiscale sui carburanti: 1,027 €/litro sulla benzina (62%) e 90 cent/litro sul gasolio (57%). Ciò fa sì che i prezzi al consumo siano tra i più elevati a livello europeo.

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